Avulsione del plesso brachiale nel gatto: cause, sintomi e terapia
Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia dell'avulsione del plesso brachiale nel gatto.
Prima di tutto vediamo cos’è il plesso brachiale. Il plesso brachiale è un insieme di nervi spinali che si trova sotto l’ascella del gatto (ma anche del cane) e da cui arrivano i nervi che vanno ad innervare gli arti anteriori. Con il termine di avulsione del plesso brachiale ci si riferisce a un trauma che causa uno strappo o lacerazione di questo plesso brachiale, con grave danneggiamento dei nervi. Andiamo dunque a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia dell’avulsione del plesso brachiale nel gatto.
Avulsione del plesso brachiale nel gatto: cause e sintomi
Fondamentalmente la causa più frequente di avulsione del plesso brachiale è un trauma violento, tipico nel gatto investito da un’auto. In generale, però, considerate che qualsiasi trauma che provoca una trazione eccessiva sull’arto anteriore provoca lo stiramento e la lacerazione dei nervi, di solito lacerazione che avviene alla radice attaccata al midollo spinale.
I sintomi dell’avulsione del plesso brachiale nel gatto sono:
- debolezza e paralisi dell’arto anteriore interessato
- l’arto del gatto appare floscio, abbandonato, sembra più lungo dell’alto perché è tenuto basso
- il gatto non riesce a muovere quell’arto e trascina le dita delle zampe
- incapacità di sostenere il peso del corpo su quell’arto
- perdita di sensibilità della zampa al di sotto del gomito
- possibile presenza della sindrome di Horner (enoftalmo, miosi, procidenza della terza palpebra) perché parte dei nervi che innervano l’occhio iniziano proprio nella stessa zona del midollo spinale del plesso brachiale
Avulsione del plesso brachiale nel gatto: diagnosi e terapia
La diagnosi di avulsione del plesso brachiale nel gatto avviene tramite anamnesi e visita clinica/neurologica. Arriviamo alla nota dolente: non esiste nessuna terapia per l’avulsione del plesso brachiale nel gatto. La fisioterapia può aiutare a mantenere la muscolatura, ma una volta che i nervi sono lacerati, non rigenerano più.
Se entro 4-6 settimane dal trauma, la funzione neurologica rimane compromessa, allora non c’è alcuna possibilità di recupero. In questi casi, si procede di solito con l’amputazione della zampa per evitare continue lesioni da trascinamento dell’arto. Inoltre considerate che alcuni gatti arrivano ad auto-mutilarsi perché sentono una sensazione strana a livello di quella zampa. Questo è il motivo per cui viene consigliata l’amputazione.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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