Australia, 4 squali uccisi: la protesta degli ambientalisti
In Australia sono stati uccisi a fucilate 4 squali tigre. Immediata la reazione degli ambientalisti.
Nei giorni scorsi, in Australia, sono stati uccisi a fucilate quattro squali tigre. I fatti sono accaduti nel weekend, nelle isole Whitsundays nel nordest dell’Australia, dove poco tempo prima alcuni squali avevano attaccato e gravemente ferito una donna di 46 anni e una bambina di 12, le quali si trovano ricoverate in ospedale in gravi condizioni. Per tutta risposta, qualcuno ha dunque pensato di vendicarsi uccidendo quattro squali “a caso”.
Gli squali uccisi, che erano rimasti impigliati nelle reti di protezione, non erano infatti coinvolti nei recenti attacchi, come confermano le analisi condotte sul contenuto del loro stomaco.
Le reti di protezione di cui parliamo vengono usate per attirare gli squali con esche, e – in questo caso – per ucciderli. Si tratta di un comportamento insensato, che di certo non porterà a meno morti e a un minor numero di attacchi da parte di questi animali, come sottolineano i membri dei gruppi ambientalisti e animalisti.
E’ una punizione crudele e futile, non c’è modo di sapere che quelli fossero gli squali ‘colpevoli’. Il sostegno pubblico per questi metodi di controllo degli squali continua a diminuire
fa sapere il portavoce di Humane Society International, Lawrence Chlebeck , il quale ha aggiunto che la sua organizzazione avvierà al più presto azione legale per combattere l’uso di queste reti, che oltre agli squali intrappolano animali marini di ogni genere, danneggiando la fauna marina. Per combattere il problema degli attacchi degli squali, non serve di certo un comportamento alla “occhio per occhio, dente per dente”, ma è necessario piuttosto informare i bagnanti, monitorare il territorio anche mediante dei droni e migliorare i sistemi di allerta.
E’ insensato parlare di ‘efficacia’ solo in termini di capacità di uccidere squali. E’ una politica facile e pigra. Rendere più sicure le spiagge
spiega Chlebeck
è un compito molto più complesso e non è legato alla capacità di uccidere squali.
via | Ansa
Foto da iStock