Asti: cucciolo di cinghiale rinchiuso in una cisterna salvato dall’Oipa
Questo povero cinghiale viveva in condizioni terribili, ma i volontari dell’Oipa gli hanno regalato la libertà.
Nelle scorse settimane l’Oipa ha pubblicato un video che non può che stringere il cuore. Un cucciolo di cinghiale era stato rinchiuso dentro una cisterna in plastica di neanche un metro quadro di grandezza, senza la possibilità di vedere la luce né il mondo esterno.
La cisterna era coperta da alcune assi di legno, e il povero cinghiale non aveva la possibilità di muoversi. Il cucciolo veniva alimentato con un pastone che gli veniva gettato all’interno della cisterna, e che si mescolava con le sue stesse feci. Una condizione disumana e raccapricciante quella in cui era costretto a vivere il povero animale, che fortunatamente è stato però salvato grazie a un intervento delle guardie zoofile dell’OIPA di Asti, che si sono recate presso il cascinale nelle campagne che si trovano a Nord della città.
Nel video che vi segnaliamo in alto potete vedere le condizioni assurde in cui viveva il piccolo cinghiale, che di fronte ai suoi salvatori non ha potuto fare a meno di richiamare l’attenzione con i suoi pianti. Francesca Zaccaria, coordinatrice delle guardie zoofile dell’OIPA di Asti, ha raccontato:
Siamo rimasti attoniti di fronte alla crudeltà e all’insensatezza di una detenzione così assurda oltre che pessima per le condizioni igienico-sanitarie, in particolar modo per un animale selvatico che mal sopporta una vita in cattività. Nel nostro territorio i cinghiali sono già vittime costanti delle doppiette dei cacciatori, pensare che ci siano anche situazioni come queste ci ha preoccupato, ecco perchè continueremo la nostra costante opera di vigilanza.
via | Guardiezoofile.info