Se avete una tartaruga e vedete degli strani gonfiori sulla parte laterale dalla testa, potrebbe trattarsi di ascessi delle orecchie delle tartarughe. Solitamente lo si vede nelle tartarughe d’acqua e può essere monolaterale o bilaterale. Sono veri e propri ascessi auricolari che colpiscono l’orecchio medio delle tartarughe: in pratica nell’orecchio medio si forma una raccolta di pus. Il problema non è tanto risolvere l’ascesso, quanto più che altro tutte le cause scatenanti questa malattia.
[related layout=”big” permalink=”https://www.petsblog.it/post/172869/miasi-tartarughe-cause-sintomi-terapia-larve-mosca-veterinario-petsblog”][/related]
Anche se abbiamo detto che negli ascessi auricolari delle tartarughe si ha una raccolta di pus nell’orecchio medio, bisogna anche specificare che la causa non è primariamente batterica, come si potrebbe pensare. Quando abbiamo ascessi in cani e gatti, la causa solitamente è batterica. Negli ascessi auricolari delle tartarughe i batteri c’entrano poco.
La causa degli ascessi auricolari delle tartarughe è un insieme di errori gestionali della tartaruga:
Particolarità di questi ascessi è che il pus è solido, non liquido come quello di cani e gatti. Solitamente questa patologia la si vede nelle tartarughe acquatiche, di qualsiasi età. Molto più rara nelle tartarughe di terra.
I sintomi degli ascessi auricolari delle tartarughe sono:
La diagnosi di ascessi alle orecchie delle tartarughe è clinica: la presentazione è tipica. Come terapia, invece, somministrare antibiotici non è risolutivo in quanto il pus così denso deve essere tolto chirurgicamente, come si fa anche con gli ascessi dentali dei conigli.
Ovviamente non basta risolvere l’ascesso: bisogna anche modificare le condizioni di gestione della tartaruga. Bisognerà correggere l’alimentazione in modo che non vada in ipovitaminosi A, pulire l’acquario più spesso (o usare un filtro più potente) e garantire una temperatura dell’acquario adatta alla tartaruga (sui 26 gradi).
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Pixabay