Arriva un neonato, come farlo convivere tranquillamente col cane
Ecco qualche consiglio su come far convinvere tranquillamente un cane in caso di arrivo di un neonato in casa.
Sta per arrivare un neonato in casa e avete un cane? Anche se è il cane più buono del mondo conviene pensare per tempo a come gestire una serena convivenza, possibilmente non pensandoci una settimana prima del parto quando ormai siete talmente inguaiati e pieni di altre cose da fare da non avere tempo per pensare anche al cane. Se invece avete un cane già problematico in partenza, si impone di partire per tempo a consultare un veterinario comportamentalista (cosa che in teoria dovreste aver già fatto non solo per l’incentivo dell’arrivo del neonato, ma proprio per il benessere psicofisico del cane) per capire come gestirlo correttamente e reimpostare la sua educazione in modo che sia tutto pronto prima dell’arrivo del neonato e non dopo.
Consigli per far convivere correttamente cane e neonato
Intendiamoci, questi sono semplici consigli, sono le cose di base che già dovreste fare in alcuni casi. Questa è la partenza, ma poi serve un veterinario comportamentalista per capire se il cane potrà avere dei problemi in quanto in grado di cogliere le prime avvisaglie o di gestire un cane già problematico di suo:
- dovete coinvolgere il cane in ogni aspetto dell’arrivo del neonato, quindi anche l’allestimento della camera dove dormirà il bambino. Se gli impedite sin da subito di entrare, per curiosità riflessa farà di tutto poi per entrarci, se invece gli insegnate che è solo una stanza come le altre e che può entrarvi solo quando ci siete voi è più facile
- se volete usare un cancelletto per delimitare zone della casa tranquille per il cane, insegnate al cane il suo significato prima dell’arrivo del bambino e non dopo
- fate annusare al cane la carrozzina posizionata ferma nelle diverse stanze, poi fategliela vedere in movimento in modo che si abitui per tempo e non si spaventi
- il cane dovrebbe incontrare il neonato per la prima volta non in casa, bensì fuori, in un ambiente neutrale. Prima di rientrare per la prima volta tutti in casa, fate una lunga passeggiata in esterna
- se il cane è tranquillo, in vostra presenza fategli annusare il neonato. Non urlate o gesticolate rapidamente in questa manovra. Questo se il cane è buono ed equilibrato, se avete un cane nervoso, pauroso o aggressivo dovevate pensarci mesi e mesi fa a cominciare la rieducazione, non adesso
- evitate che i primi giorni transitino per casa troppe persone sconosciute al cane, finirebbe per andare ancora di più in ansia
- ricordate alle persone che entrano in casa di salutare prima il cane e poi il bambino
- esattamente come fatto per la cameretta, il cane deve essere coinvolto in tutte le cure del neonato, quando piange, quando mangia, quando viene cambiato il pannolino, quando fa la passeggiata. Ricordatevi di giocare col cane sia quando il bambino è sveglio che quando dorme
- evitate che il bambino stia troppo addosso al cane soprattutto quando inizierà a gattonare e insegnategli a rispettare gli spazi del cane facendogli fare altro quando vedete che si concentra troppo su ciò che fa il cane
- se volete coccolare il cane, chiamatelo e coccolatelo quando arriva, non andate a coccolarlo quando dorme in cuccia. Idem dicasi per la ciotola del cibo. I bambini imitano quello che vedono fare ai genitori e in questo modo evitate che il bambino impari ad andare a disturbare il cane nella cuccia, evitando anche eventuali aggressioni da parte del cane che è stato disturbato
- evitate col cane i giochi che stimolano l’ipereccitazione e i comportamenti di difesa e aggressione
- fate lunghe passeggiate, col cane sempre dietro al passeggino in modo che realizzi la gerarchia del branco
- MAI, MAI, MAI lasciare il bambino da solo col cane, neanche se è il cane più bravo del mondo, neanche se è un Chihuahia, non distogliete gli occhi neanche per cinque secondi: gli incidenti capitano anche in meno tempo
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | shward