Approvata la norma che vieta i regolamenti di condominio contro gli animali in casa
Passa la legge, adesso cani e gatti sono condomini a tutti gli effetti e nessun regolamento può vietarli.
E finalmente è arrivato il si, dopo la proposta: la Camera ha sancito che sarà vietato vietare gli animali nei condomini. Finalmente quindi non leggeremo più di storie di regolamenti condominiali che impediscono agli animali di vivere la loro vita con la famiglia. Secondo la norma (che integra l’articolo 1138 del codice civile), infatti, “le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici”.
Cosa vuol dire questo? Semplice: che nessun vicino potrà mai contestare la presenza di un animale in una casa, compreso il suo eventuale abbaio o miagolio, né imporre di non passare nei luoghi di transito del palazzo. Ribadiamo: finalmente, perché nel corso degli anni di denuce e liti assurde nei condomini se ne sono sentite. Ad esserne felicissima è Michela Vittoria Brambrilla, l’onorevole ex ministro che tanto ha lottato per i diritti degli animali.
Per la precisione, nella norma c’è l’autorizzazione a tener in casa tutti gli animali da compagnia, escludendo (esplicitamente) gli animali esotici, tipo serpenti e tigri. La legge deve adesso ripassare al Senato, ma non ci sono rischi di un suo stop.
Amanti degli animali, esultiamo, qualcosa si muove per un’Italia più pet-friendly.
Foto | Il mio Devil, cane di appartamento, Manila