Apertura toelettatura cani per l’emergenza Coronavirus: quando riaprono?
Quando potranno riaprire le toelettature a causa dell'emergenza Coronavirus considerando che comunque i negozi per animali sono aperti?
Quando riaprono le toelettatura per cani? Da inizio emergenza Coronavirus, le toelettature per cani sono state chiuse. Analogamente a quanto successo in umana dove medici e negozi alimentari sono stati aperti, ma i parrucchieri e le estetiste sono stati chiusi, anche in veterinaria gli studi veterinari potevano rimanere aperti (ma a discrezione del veterinario e solo per le urgenze) e anche i negozi che vendevano cibo per animali, mentre le toelettature sono state chiuse.
Ovviamente i toelettatori hanno protestato: se veterinari e negozi per animali possono rimanere aperti, perché loro no? E hanno addotto come motivo il fatto che il loro lavoro aiuta a tenere puliti gli animali in un periodo in cui è richiesta la massima igiene, evitando anche dermatiti e altre problematiche.
Inoltre hanno sottolineato il fatto che il loro è un lavoro sicuro: il proprietario arriva, consegna il cane e va via, il tutto senza contatti e senza assembramenti.
Difficile dire perché il Governo abbia deciso di tenere chiuse le toelettature, i motivi possono essere tanti. Quello che viene in mente è che, mentre i veterinari devono poter curare gli animali in caso di emergenze e patologie gravi in quanto medici e professionisti sanitari e mentre i negozi per animali devono poter vendere il cibo con cui nutrire gli animali, la decisione di tenere chiusa le toelettature sia stata dettata più che altro dal fatto di evitare di movimentare troppe persone.
Toelettarure per animali: riaperture
In realtà la questione è più complessa: alcune regioni italiane hanno già permesso la riapertura delle toelettature per animali. Per esempio la Puglia ha deciso che le toelettaure per animali potranno riaprire già da oggi, ma solo su appuntamento e senza contatti diretti con le persone. In Liguria, invece, le toelettature sono aperte già dal 27 aprile (mentre i parrucchieri no). Anzi, a proposito della Liguria: a quanto pare dal 27 si potranno acquistare i giochi per i cani, ma non quelli per bambini nei supermercati. Per la serie: Regione che vai, stranezza normativa che trovi.
Anche in Liguria bisognerà procedere solo su appuntamento e il proprietario non potrà assolutamente assistere alle operazioni, ma dovrà o attendere in spazi separati e protetti o tornare a riprenderlo quando il lavoro sarà terminato. Inoltre in Liguria sono state autorizzate le riaperture anche per l’allenamento e l’addestramento di cani e cavalli.
Per le altre regioni, il sito della Lav specifica:
- Friuli Venezia-Giulia: autorizzata la riapertura delle toelettature, ma solo su appuntamento, senza contatto diretto, consegnando l’animale e non restando nel locale, usando i mezzi di protezione individuale e mantenendo il distanziamento sociale
- Veneto: dal 27 aprile riaperte le toelettature per animali
- Emilia-Romagna: riapertura delle toelettature dal 27 aprile, anche qui solo su appuntamento, senza contatto diretto, consegnando l’animale e non restando nel locale, usando i mezzi di protezione individuale e mantenendo il distanziamento sociale
- Lazio: è possibile riaprire, ma il titolare della toelettatura deve individuare insieme al Presidente dell’associazione di volontariato autorizzato (se presente) un protocollo operativo che deve essere validato dal Comune o dai Servizi Veterinari dell’Asl anche per la movimentazione. Un po’ complicato
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