Antartide, 50 balenottere uccise dai Giapponesi: la denuncia del WWF
50 balenottere minori sono state uccise dalle baleniere giapponesi nell'Area Marina Protetta del Mare di Ross. La denuncia del WWF.
Il WWF ha da poco denunciato un fatto davvero molto triste: 50 balenottere minori sono state uccise dalle baleniere giapponesi nell’Area Marina Protetta del Mare di Ross, in Antartide. In questa particolare aerea sono vietate la raccolta del krill e la pesca, ma nonostante ciò il Giappone compie ugualmente vere e proprie stragi di animali servendosi di una scappatoia. Le balene verrebbero infatti cacciate per scopi scientifici, quindi, sfruttando una falla dei regolamenti della Commissione Baleniera, il Governo può uccidere questi meravigliosi animali.
Per fermare questo massacro il Wwf si è dunque appellato alla Commissione per la Conservazione delle Specie marine dell’Antartide (Ccamlr), chiedendo di impedire una volta per tutte al governo giapponese di sfruttare questo escamotage, e interrompere così il massacro delle balenottere minori antartiche nell’area marina protetta del Mare di Ross e nel santuario delle balene Southern Ocean Whale Sanctuary.
Solo l’International Whaling Commission può cancellare la scappatoia
ha fatto sapere Chris Johnson, Senior Manager del Wwf Antarctic Program, durante il 67esimo meeting dell’Iwc. L’esperto spiega che quella del Mare di Ross è una delle più ampie aree marine protette del mondo, creata proprio con l’intento di proteggere specie in pericolo, tra cui il krill, i pinguini imperatore, le foche di Weddel, i cetacei come le balenottere azzurre, le megattere, le orche e le balenottere minori.
via | Ansa
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