
A leaf cutter ant carrying a huge leaf in his mouth while zipping along the edge of a sidewalk in the Soberania National Forest in Panama. Shallow depth of depth with selective focus on ant and leaf. The speed that the ant was traveling, the limited field of depth and the extremely small size of the subject made this a very gratifying image to capture.
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Con il termine di animali invertebrati si intendono quegli animali senza colonna vertebrale: pensate che il 97% delle specie viventi della Terra fa parte degli invertebrati. Il termine venne ideato da Jean-Baptiste De Lamarck ed esclude anfibi, pesci, rettili, uccelli e mammiferi, in quanto tutti dotati di colonna vertebrale. Parlando di classificazione zoologica, in passato gli invertebrati venivano considerati un sottoregno del regno Animali, quando tale regno era suddiviso fra invertebrati (inclusi i protozoi) e vertebrati. Tuttavia, oggi, la classificazione è stata modificati: gli invertebrati pluricellulari sono classificati in più di 56 phyla differenti. Si va da organismi semplici come le spugne, fino ad animali più complessi come artropodi e molluschi.
Storia ed evoluzione degli invertebrati
Non si sa esattamente come, ma pare che gli invertebrati siano stati i primi animali ad evolversi. I loro antenati erano microrganismi unicellulari che, ad un certo punto, si trasformarono in organismi pluricellulari. I primi fossili di invertebrati che abbiamo risalgono al tardo Precambriano. All’inizio dell’era Cambriana, poi, ci fu un’accelerazione dell’evoluzione andata nota come Esplosione Cambriana. Qui apparvero animali a corpo molle come le meduse e altri dotati di gusci protettivi.
Proprio durante l’Esplosione Cambriana comparvero tutti i phyla degli invertebrati moderni. Ci sono due grandi gruppi:
- molluschi-anellidi-artropodi
- echinodermi-cordati (da questi derivano poi i vertebrati)
Invertebrati: caratteristiche principali
Gli invertebrati, oltre a essere sprovvisti di colonna vertebrale, hanno anche altre caratteristiche particolari. Non hanno uno scheletro osseo, anche se alcuni hanno un esoscheletro. Artropodi, molluschi e echinodermi hanno una protezione esterna, mentre vermi, cnidari e poriferi non ce l’hanno. Inoltre non hanno una bocca propriamente detta. Alcuni invertebrati da adulti assomigliano a delle piante e sono stanziali, cioè trascorrono tutta la vita nello stesso posto. Altri, invece, si muovono. Tendenzialmente sono di piccole dimensioni.
I sei gruppi principali di invertebrati sono:
- poriferi: spugne
- celenterati: meduse (cnidari) e coralli
- echinodermi: ricci e stelle di mare
- molluschi: vongole, seppie, polpi, lumache e chiocciole (bivalvi e gasteropodi hanno un guscio esterno, mentre i cefalopodi come polpi e calamari hanno un guscio interno)
- anellidi: vermi, lombrichi e sanguisughe
- artropodi: insetti, aracnidi e crostacei
Elenco di invertebrati
Ecco un elenco di alcuni invertebrati comuni:
- mosca
- moscerino
- zanzara
- ape
- vespa
- calabrone
- ragni
- farfalla
- grillo
- cavalletta
- formica
- libellula
- scorpione
- polpo
- medusa
- riccio di mare
- vongola
- cozza
- ostrica
- calamaro
- seppia
- granchio
- aragosta
- astice
- lumaca
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Foto | iStock