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Animali domestici e bambini, consigli per una convivenza pacifica tra neonati, cani e gatti

La guida di Petsblog per rendere meno stressante agli animali di casa l'arrivo di un bambino.

Animali domestici e bambini, consigli per una convivenza pacifica tra neonati, cani e gatti


Spesso, a torto o a ragione, trattiamo i nostri animali domestici come bambini. Ma quando è in arrivo un vero bebè, come dobbiamo comportarci con il bambino a quattro zampe di casa? Doveroso fare le presentazioni, prendendo le dovute precauzioni per evitare spiacevoli incidenti. C’è da dire che cani e gatti subiscono lo stress dei cambiamenti più di quanto immaginiamo. Anche lo spostamento di un mobile, per far posto al seggiolino del bambino, può infastidirli, soprattutto il gatto che è più permaloso e geloso di quelle che crede le sue cose (tutta la casa dunque).

Un po’ come aiutiamo i bambini ad abituarsi alla presenza di un fratellino, cerchiamo di rendere più soft l’arrivo di un neonato anche al cane ed al gatto di casa. Facciamo un salto indietro, al periodo della gravidanza, per una doverosa premessa che riguarda il rischio di toxoplasmosi per le donne incinte.

La toxoplasmosi può causare gravi difetti alla nascita. Tuttavia può essere facilmente evitata. L’organismo patogeno può trovarsi nelle feci dei gatti che ingeriscono carne cruda, uccelli, topi, o vengono a contatto con terreni contaminati, ma soprattutto nella carne cruda o poco cotta. Bisogna dunque fare molta attenzione a stare lontano da queste fonti di rischio, ad esempio chiedendo a qualcun altro di occuparsi della lettiera del gatto durante la gravidanza ed evitando di mangiare carne cruda.

Veniamo ora alle reazioni del nostro animale domestico all’ingresso di un nuovo membro della famiglia. Abituati a stare al centro dell’attenzione, è comprensibile aspettarsi dagli animali una certa gelosia e l’innescarsi di meccanismi di rivalità simili a quelli tra fratelli. Se prima stavamo sempre appiccicati al nostro animale domestico, ora che il bimbo richiede molte delle nostre energie e del nostro tempo, il cane ed il gatto potrebbero risentirne. Ecco perché è bene abituarlo gradualmente a ricevere meno attenzioni, mesi prima dell’arrivo del bambino, di modo che non associ il suo ingresso in famiglia a meno coccole. Il bambino trascorrerà molto tempo con la mamma. Se era proprio la mamma il membro della famiglia con il rapporto più stretto con l’animale, il pet potrebbe sentirsi messo da parte. Per evitarlo, facciamo in modo che un altro membro della famiglia si leghi all’animale, trascorrendo più tempo con lui. In questo modo continuerà a sentirsi amato anche quando la mamma è occupata con il bambino.

bimbo e neonato

Per tutelare il bambino, bisogna controllare ancora più scrupolosamente l’igiene e la salute dell’animale. Assicuriamoci che gli animali di casa stiano tutti bene, abbiano fatto tutte le vaccinazioni necessarie. Gli animali sterilizzati sono meno aggressivi, hanno meno disturbi comportamentali e rischiano di ammalarsi meno a causa di problemi al sistema riproduttivo. Se non lo abbiamo già fatto, è ora di prendere seriamente in considerazione questa ipotesi. Se abbiamo paura al solo pensiero che il cane o il gatto interagiscano con il neonato, affrontiamo prima il problema con un veterinario ed un pediatra che ci aiuteranno a liberarci dai timori infondati, illustrandoci soluzioni ed espedienti per scongiurare ogni rischio. Se il nostro animale soffre di problemi comportamentali, è aggressivo o soffre di ansia da separazione, se non lo abbiamo già fatto, è ora di contattare un veterinario comportamentalista per risolverli.

Tagliamo sempre le unghie all’animale ed addestriamolo a non saltarci in grembo finché non lo autorizziamo. In questo modo, quando ci sarà il bambino tra le nostre braccia, eviterà di saltarci addosso con quell’euforia tipica dei cani che con un neonato in braccio può però rivelarsi un problema.
Utile anche frequentare dei corsi speciali per rafforzare il legame e l’intesa con il cane ed incoraggiare nipotini e bambini figli di conoscenti a frequentare casa nostra prima della nascita del bambino, per osservare come reagisce il cane ma soprattutto per abituare l’animale alla loro presenza.

Per evitare che il cane ed il gatto si spaventino ascoltando il bambino che piange, possiamo fargli ascoltare la riproduzione di un pianto prima della nascita del bambino, associandola ad un ricordo positivo, ad esempio dargli un croccantino non appena parte la registrazione.
Per evitare che cane e gatto saltino nella culla del bambino è bene applicare delle protezioni specifiche come cancelli estraibili, nei negozi per animali e per bambini se ne trovano di ogni genere. Le porte vetro sono molto utili perché permettono all’animale di non sentirsi escluso e vedere quanto accade, pur proteggendo il bambino da incursioni troppo invadenti.

cane con bambino 32

Nei mesi che precedono il parto, utilizziamo una bambola per simulare le operazioni di routine che faremo con il bambino e ripetiamo al cane il nome scelto per il nuovo arrivato. Utile anche far odorare al cane l’olio ed il talco per bambini per farlo familiarizzare con i nuovi odori che presto fiuterà per casa. Assicuriamoci che qualcuno badi all’animale quando siamo in ospedale o in clinica per il parto. Organizziamoci in anticipo perché l’ansia che ci coglie in quei momenti può farci trascurare i pets. Prima di portare il bambino a casa diamo al cane una copertina con cui è venuto a contatto il bimbo così si abituerà al suo odore, il che per cani e gatti equivale alle presentazioni ufficiali. Tornati dall’ospedale diamo il bambino in braccio a qualcun altro e dedichiamo qualche minuto al cane, dandogli un caloroso saluto. Utile distrarlo con nuovi giocattoli interattivi mentre ci si prende cura del neonato. Ricordiamoci di supervisionare sempre le interazioni tra pet e bambino.

Non picchiamo (in nessun caso) o puniamo il cane. Il cane deve associare l’arrivo del bambino ad un’esperienza positiva. Permettiamogli di sedersi al nostro fianco mentre teniamo in braccio il bambino e ricompensiamolo se sta buono e tranquillo. Manteniamo, per quanto possibile, la solita routine con il cane, trascorrendo sempre del tempo da soli con lui. Con il passare dei mesi potremo stare in sempre più occasioni tutti insieme, come una famiglia allargata e tra pets e bambini nascerà una splendida amicizia.

Via | Humanesociety
Foto | squant; bfhoyt; celesteh

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