Animali bianchi a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici
A causa dei cambiamenti climatici gli animali con il manto e la pelliccia bianchi potrebbero addirittura rischiare l'estinzione.
I cambiamenti climatici che il nostro pianeta sta attraversando potrebbero mettere a rischio l’esistenza stessa di alcune specie animali. Uno studio sulle donnole, che però potrebbe anche estendersi ad altre specie, pubblicato su Scientific Reports, lancia l’allarme: gli animali dal manto bianco, soprattutto quelli che in inverno fanno la muta, potrebbero rischiare l’estinzione a causa dei cambiamenti climatici.
La neve che scompare in anticipo a causa del surriscaldamento della terra e la muta che non avviene in tempo potrebbe mettere a rischio questi animali, che potrebbero essere più facile preda dei predatori, non potendo contare sulla mimetizzazione. Come suggerito dalla ricerca, che ha avuto per oggetto i Mustela nivalis nivalis che vivono nella foresta di Bialowieza, in Polonia, dal 1960 le modifiche del clima hanno avuto come conseguenza anche il fatto che le donnole non sono più protette dal cambiamento del loro manto. Lo scioglimento delle nevi avviene almeno un mese prima rispetto al passato.
Senza la neve e con il manto ancora di un bianco candido, gli animali sono a rischio predatori, perché sono facilmente identificabili nell’ambiente in cui vivono. D’inverno si confondono tra le nevi con il loro colore bianco, mentre in estate la muta permette loro di avere una pelliccia più scura. Ma non avendo il tempo per farla, rischiano di estinguersi rapidamente, non riuscendo ad adattarsi ai cambiamenti in maniera abbastanza veloce.
Ma il global warming potrebbero riguardare anche altre specie di animali, non solo le donnole. Anche le volpi artiche sarebbero a rischio per lo stesso motivo, mentre le renne rischiano di non trovare più da mangiare.
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