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Alterazioni della motilità gastrointestinale: quali alimenti usare?

Cane e gatto hanno una motilità intestinale alterata? Ecco quali cibi e alimenti usare (ma è sempre meglio prima chiedere al proprio veterinario curante).

Alterazioni della motilità gastrointestinale: quali alimenti usare?

Molto spesso, in cani e gatti, quando si va a fare un’ecografia per un qualsiasi motivo, si nota come ci si un alterato svuotamento gastrico e una alterata motilità gastrointestinale. A volte si vedono intestini con peristalsi troppo veloce, a volte si nota un intestino pigro, mentre spesso abbiamo uno stomaco ancora pieno di cibo a distanza di parecchie ore dal pasto. E’ vero, è possibile che l’animale nel frattempo ci abbia rubato qualcosa da mangiare, ma è anche possibile che abbia un ritardato svuotamento gastrico. Ma cosa dare dunque da mangiare a cani e gatti che hanno problemi di motilità gastrointestinale e di svuotamento gastrico?

Sintomi di cani e gatti con problemi di motilità gastrointestinale

Non è detto che cani e gatti con problemi di motilità gastrointestinale abbiano per forza sintomi, a volte sono del tutto asintomatici. Tuttavia, spesso, ecco che quel vomito e quella diarrea periodici e inspiegabili, in realtà hanno una motivazione di base.

Cani e gatti con problemi di motilità del tratto gastrointestinale possono avere:

  • rigurgito
  • nausea
  • vomito
  • diarrea
  • stipsi
  • meteorismo
  • fermentazioni anomale intestinali
  • tenesmo
  • muco nelle feci
  • sangue rosso vivo nelle feci (ematochezia)

Che alimenti dare ad animali con problemi di motilità gastrointestinale?

La velocità con cui il cibo passa nello stomaco e nell’intestino dipende da due fattori:

  1. caratteristiche dell’animale
  2. caratteristiche del cibo

Considerate che nel cane lo stomaco si svuota solitamente in 6-8 ore, nel gatto in 4-6 ore. Tuttavia la velocità di svuotamento dipende anche da quanto l’animale ha mangiato e da come è composta la razione. E’ evidente che più cibo l’animale ingerisce, più tempo ci metterà lo stomaco a svuotarsi. Inoltre anche le crocchette ci mettono più tempo a uscire dallo stomaco rispetto al cibo umido. L’acqua, poi, è l’alimento che praticamente esce subito dallo stomaco.

Per quanto riguarda i problemi legati all’esofago, fra cui il megaesofago, ecco che la posizione e l’altezza della ciotola influenzano la comparsa di sintomi. Anche la temperatura a cui il cibo viene fornito è importante: non deve essere né troppo caldo, né troppo freddo.

Parlando di cibi, ecco come avviene lo svuotamento gastrointestinale:

  • acqua: è quella che esce più rapidamente dallo stomaco. Deve essere a temperatura ambientale, non superiore a quella del corpo dell’animale, mai fredda. Inoltre in gatti che soffrono di stipsi, sarebbe utile somministrare cibi con un maggior quantitativo di acqua, in modo da cercare di rendere anche le feci più morbide e idratate
  • grassi: pasti troppo grassi rallentano lo svuotamento gastrico. Tuttavia non bisogna eliminare del tutto i grassi dalla dieta, ne risente anche l’appetibilità del cibo (12-15% su ss nei cani e 15-25% nel gatto)
  • fibre: qui rientrano diversi componenti, fondamentali per il corretto svuotamento gastrointestinale. Le fibre più fermentescibili legano più acqua, producono più acidi grassi a catena corta e più gas. In cani e gatti con lento svuotamento gastrico bisognerebbe evitare di dare fibra solubile che forma gel perché ne ritarda lo svuotamento. Si è anche visto che dare troppa fibra insolubile (come la crusca) ai gatti, non influisce sullo svuotamento gastrico. In animali con lento svuotamento gastrico, la fibra fermentescibile non dovrebbe superare il 5% sulla ss, mentre in caso di ipermotilità da acqua in eccesso o di stipsi che migliorano umidificando le feci, ecco che può essere del 7% sulla ss
  • vitamine, minerali: in caso di diarree croniche o gravi, bisogna sempre integrare con vitamine del gruppo B e controllare i livelli di sodio, potassio e cloruro
  • proteine: in teoria non intervengono nella regolazione della motilità intestinale
  • carboidrati: il lattosio lo si usa in caso di stipsi

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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