Allergia ai gatti, adulti più a rischio
Adottare un gatto da adulti accresce il rischio di allergie.
Allergia ai gatti: gli adulti sono più a rischio di sviluppare reazioni allergiche se adottano un micio per la prima volta in vita loro, anche se non hanno mai sofferto di allergie in passato. Inoltre, chi già soffre di allergie rischia di veder peggiorare i sintomi.
A sostenerlo è un recente studio condotto da un’équipe di ricercatori dell’Ospedale Universitario di Verona, pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica Journal of Allergy and Clinical Immunology.
La ricerca ha coinvolto un campione di seimila adulti, monitorati due volte nel corso di nove anni tramite il prelievo di campioni di sangue. All’inizio dello studio nessuno aveva allergeni del gatto nel sangue. Nel corso dei successivi nove anni, il 5% degli intervistati che avevano nel frattempo adottato un gatto era diventato sensibile all’allergene, a fronte del 3% di chi non aveva adottato un gatto. Quattro su dieci avevano sviluppato anche i relativi sintomi.
Se si adotta un gatto, suggeriscono gli esperti, è sempre meglio tenerlo fuori dalla camera da letto. Inoltre, meglio adottarlo sin da piccoli, dal momento che i bambini cresciuti con un micio sono meno esposti ai sintomi delle reazioni allergiche, quali starnuti e prurito agli occhi.
Come ha spiegato Mario Olivieri, uno degli autori dello studio:
I nostri dati dimostrano che prendersi un gatto in età adulta raddoppia il rischio di sviluppare una sensibilità verso l’animale. Perciò gli adulti dovrebbero evitare di avere felini, specialmente se sono sensibili ad altri allergeni e hanno già altre allergie.
Via | Journal of Allergy and Clinical Immunology
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