Petsblog Alexa Amazon: l’altoparlante intelligente riproduce musica per i cani

Alexa Amazon: l’altoparlante intelligente riproduce musica per i cani

Da adesso Alexa riprodurrà musica anche per i nostri cani: ecco come funziona.

Alexa Amazon: l’altoparlante intelligente riproduce musica per i cani

Alexa Amazon: da adesso l’altoparlante intelligente integrato con Alexa riprodurrà anche musica per i cani. Una particolare skill di Alexa chiamata Puppy Jams!, collegata a iHeartRadio, farà risuonare per casa canzoni adatte al vostro cane anche quando sarete fuori. Ma come funziona il tutto? Prima di tutto dovrete avere Alexa e un dispositivo Amazon, un altoparlante, fra loro collegati. Poi dovrete dire “Alexa, inizia Puppy Jams!”.

A questo punto, dovrete fornire all’intelligenza artificiale alcune indicazioni indispensabili sullo stato emotivo del vostro cane in quel particolare momento: è stressato? Felice? Solo? Ansioso? In base all’umore che avrete indicato, il dispositivo selezionerà l’apposita playlist creata da iHeartRadio su misura per i cani.

Ma non pensiate che le playlist di iHeartRadio siano solamente canzoni a tema canino, qui troverete anche musica classica con musica per pianoforte e anche reggae. Questo perché recenti studi hanno dimostrato che la musica per pianoforte e il reggae rilassano i cani stressati. Anzi, sembra che la musica classica aiuti i cani a dormire e favorisca sonno più lunghi e riposanti. Invece la musica reggae e il soft rock riducono i livelli di stress.

Fate attenzione, però: canzoni veloci, ripetute e molto ritmate hanno effetti opposti e potrebbero essere adatte a cani un po’ depressi. Un consiglio: sperimentate quali canzoni siano più adatte al vostro cane quando siete in casa, in modo da vedere quali siano le sue reazioni. Sia mai che al vostro cane la musica reggae proprio non piaccia!

Scherzi a parte: se avete un cane che soffre di ansia da separazione, stress o è particolarmente abbattuto, magari valutate col vostro veterinario comportamentalista se l’uso di una musica particolare possa essergli effettivamente di ausilio e apportare benefici alla sua terapia rieducativo-cognitiva.

Via | Mashable

Foto | iStock

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