Alda D’Eusanio: “Sono viva grazie al mio pappagallo”
Alda D’Eusanio si racconta, e rivela che un pappagallo le ha salvato la vita.
Gli animali possono davvero migliorare la nostra vita, e lo fanno senza neanche rendersene conto. Lo sa di certo molto bene la conduttrice e giornalista Alda D’Eusanio, che ha da poco spento le sue 70 candeline. Inutile dire che, a giudicare dal suo aspetto, questa donna dimostra davvero molti anni in meno. Si presenta sempre piena di energie e sorridente, ma come tutti, anche lei ha avuto dei momenti molto bui.
Uno di questi è stata la morte del marito, il sociologo Gianni Statera, con il quale la conduttrice era sposata sin dal 1983. La sua scomparsa è avvenuta nel 1999, e in un’intervista rilasciata al Corriere la D’Eusanio spiega che per lei quelli sono stati dei giorni davvero molto difficili.
Dal giorno della morte di suo marito, Alda è diventata quella che lei definisce “una donna di dolore”. La conduttrice rivela che inizialmente aveva smesso di mangiare, non beveva, e stava seriamente compromettendo la sua salute, arrivando a pesare 34 chili.
Volevo solo morire anch’io,
racconta la donna nella sua commovente intervista. Un giorno però Alda si è imbattuta in un esserino tutto pelle e ossa che, senza saperlo, avrebbe presto cambiato la sua vita. Stiamo parlando di un pappagallo, che stava vivendo anche lui un lutto molto doloroso:
In un negozio ho visto Giorgio, un pappagallo pelle e ossa. Il venditore mi ha detto che pativa un lutto, era depresso e non mangiava più. L’ho portato a casa, a lui piace la pasta e, un rigatone lui e uno io, abbiamo ripreso a mangiare.
Come spesso accade, anche per Alda la vicinanza di un animale è stata fondamentale per tornare a vivere. È proprio vero, gli animali sono degli amici davvero insostituibili.
via | Corriere
Foto di alvaroas8a0 da Pixabay