“Al circo non va più nessuno, solo gli animali”: firma la petizione OIPA Italia
Firma la petizione dell’Oipa per chiedere che gli animali non vengano più sfruttatati nei circhi.
In questi giorni, nelle sale cinematografiche italiane, adulti e bambini stanno rivivendo uno dei film Disney più amati di sempre, ovvero Dumbo. La storia dell’elefantino separato dalla madre e costretto ad esibirsi di fronte al pubblico e ad accecanti luci, spaventato e indifeso, ha commosso tutto il mondo, ma purtroppo quella proiettata sugli schermi dei cinema non è solo di una favola. Nella realtà, è da 250 anni che animali selvatici ed esotici vengono sfruttati nell’industria dello spettacolo circense.
Gli animali vengono strappati dal loro habitat naturale, e vengono costretti ad eseguire esercizi spesso umilianti, e a vivere una vita spaventosa. Vivono nel terrore, vengono allontanati dalla propria famiglia, e tutto questo per puro intrattenimento. Per strappare qualche risata a un pubblico pagante.
Ma che fare se il pubblico non va più al circo? Che senso ha continuare a tenere in cattività degli animali che sognano solo di vivere una vita serena, nella natura, insieme ai loro simili? A domandarselo sono i membri dell’OIPA, che hanno lanciato una petizione il cui slogan esprime proprio questo concetto: “Al circo non va più nessuno, solo gli animali”.
Se si analizza il quinquennio dal 2010 al 2015, il calo di interesse è evidente sia per quanto riguarda il numero di spettacoli, sia per l’afflusso di pubblico
si legge nel sito dell’associazione animalista, dove si aggiunge che un recente rapporto Eurispes ha rivelato che il 70% degli italiani si dichiara contrario al circo con animali.
Nonostante questo nel 2018 il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) ha stanziato 3.300.000 di euro a sostegno di circhi, scuole circensi e associazioni di promozione dell’attività circense, che includono anche i circhi con animali
spiega l’associazione, che sottolinea come, a conti fatti, questo tipo di intrattenimento non è altro che uno zoo spettacolarizzato, ma mentre gli zoo devono sottostare a precisi criteri stabiliti dalla legge per garantire i diritti degli animali, gli stessi diritti non sono garantiti a quelli che vengono sfruttati negli spettacoli circensi.
Negli ultimi anni, grazie al lavoro di sensibilizzazione delle associazioni animaliste, si è registrato una sempre maggiore coscienza collettiva in merito alla sofferenza degli animali sfruttati dai circhi. Se anche voi volete combattere questa ingiustizia, firmate la petizione Oipa per chiedere alla classe politica del nostro Paese di salvaguardare i diritti degli animali e abolire il loro sfruttamento nei circhi. Gli animali hanno bisogno anche del nostro aiuto!