Agli e cipolle non sono cibi per cani e gatti
Agli e cipolle sono off-limits per cani e gatti, ecco perché.
Tra i cibi dannosi, off-limits per i nostri pets, figurano agli e cipolle sia interi che in pezzi, sia in polvere che cotti, disidratati etc. I cani ed i gatti, infatti, non possiedono l’enzima necessario a metabolizzare questi due ortaggi.
Ingerire quantità rilevanti (in relazione al peso del gatto piuttosto che del cane) di aglio o cipolla potrebbe pertanto portare l’animale a sviluppare sintomi quali diarrea, vomito e persino gravi disturbi gastrointestinali.
Se aglio e cipolla vengono consumati abitualmente da cani e gatti possono inoltre verificarsi gravi malformazioni nella composizione dei globuli rossi, anomalie che renderebbero le cellule del sangue troppo fragili. Il tutto a causa di una componente tossica contenuta sia nell’aglio che nella cipolla, il tiosolfato, responsabile dell’insorgenza di anemia emolitica.
Non è sufficiente evitare che cani e gatti addentino aglio e cipolla interi. Bisogna prestare molta attenzione anche a tutti i prodotti che contengono alte percentuali di aglio e cipolla in polvere o lessa. Ad esempio, il fattore di rischio maggiore, secondo i veterinari, per intossicazioni alimentari da cipolla è costituito dai cibi per bambini, pappine che contengono spesso cipolla in polvere come insaporitore.
Se avete l’abitudine di dare al gatto piuttosto che al cane omogeneizzati o minestrine per bambini avanzati, fate dunque bene attenzione agli ingredienti.
L’aglio, infine, è un repellente naturale contro le pulci. Spesso viene somministrato sotto forma di pillole che ne contengono una dose minima ed irrisoria. Tuttavia, se il cane le ingerisce per errore tutte, possono manifestarsi sintomi di tossicità anche gravi.