Adozioni animali: l’appello delle Ong per sbloccarle
Le associazioni animaliste chiedono che vengano sbloccate le adozioni. Ecco cosa fanno sapere.
Le associazioni animaliste Lav, Enpa, Lndc, Oipa, Animalisti italiani e Leidaa chiedono alle autorità che le adozioni di animali vengano finalmente sbloccate. E lo fanno attraverso una lettera rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Direttore Generale della Sanità Animale Silvio Borrello, spiegando che, dopo un mese e mezzo dall’emanazione dei primi provvedimenti, le strutture pubbliche e private che si occupano degli animali sono ormai praticamente allo stremo a causa dei tantissimi quattrozampe ospitati che al momento non possono essere dati in adozione.
Per questa ragione le associazioni chiedono che le adozioni di cani e gatti possano pienamente riprendere, insieme ai normali controlli preaffido e ai consueti trasferimenti nelle nuove famiglie. Le associazioni tengono a sottolineare che il loro lavoro è fondamentale per combattere il fenomeno del randagismo e per trovare delle famiglie disposte ad accogliere nella propria casa un animale bisognoso di affetto.
In queste ultime settimane di isolamento forzato, la presenza di un animale in famiglia è stata di conforto per molte persone, soprattutto per quelle sole, o per gli anziani. Per altri, questo tempo può aver rappresentato occasione di riflessione sulla possibilità di aprire le porte di casa a un quattrozampe
spiegano le associazioni animaliste, chiedendo quindi una maggiore apertura nei confronti delle adozioni animali. In attesa di ulteriori novità, vi ricordiamo che è possibile sostenere il lavoro delle associazioni adottando un animale a distanza. Qui potrete trovare alcune delle associazioni che potrete aiutare restando a casa.
via | Il Sole 24 Ore
Foto di Tony Wu da Pixabay