Adotti un cane e non paghi la Tares
Quella che poteva essere una bella idea, potrebbe rivelarsi un disastro per i cani abbandonati, venite a leggere di cosa si tratta.
C’è una notizia che ci lascia estremamente dubbiosi. Un’idea che parte dal comune di Solarino, in provincia di Siracusa che, in poche parole, invita i cittadini ad adottare un cane dal canile municipale e, come “incentivo”, promette di non far pagare la Tares (la tassa sui rifiuti e sui servizi) fino ad un massimo di 750 euro l’anno finché l’animale sarà in vita. Sulla carta sembrerebbe una cosa carina ma ci sono parecchi punti oscuri. Il comune sostiene che questa iniziativa serve per trovare casa ai randagi, per aiutare le famiglie e per far risparmiare il Comune. Qui ci è sorto il dubbio!
Mantenere un cane sappiamo non essere affatto economico. Un cane in perfetta salute costa quasi trecento euro l’anno tra alimenti, vaccinazioni, antiparassitari e via dicendo. Se il cane ha qualche problema in più le spese crescono, anche perché, nel nostro Paese, un animale da compagnia è considerato “bene di lusso” e tutto quello a lui collegato viene aumentato dell’IVA all’aliquota massima. Un cane, poi, è una grossa responsabilità e non tutti sono in gradi di prendersene cura. In una zona d’Italia dove il randagismo e gli abbandoni sono una piaga, questo potrebbe far peggiorare ulteriormente la situazione. Il Comune parla di controlli ma, a nostro avviso, questi sono facilmente eludibili e, magari, qualche incaricato chiuderà volentieri un occhio. L’unico vero motivo che vediamo in tutto questo è il risparmio da parte del Comune.
Purtroppo, però, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e siamo, tristemente, sicuri che questa iniziativa non porterà molti benefici al benessere dei cani e, in molti casi, potrebbe portare a nuovi casi di abbandono. L’unico vero modo di combattere il randagismo è la sterilizzazione. Se non si parte da questo presupposto, non si potrà arrivare nient’altro.
Via | Cani da Cuccia