
Secondo un recente studio pubblicato sul Journal of Archaeological Science, l’addomesticamento dei cani potrebbe essere avvenuto già all’epoca dell’era glaciale. Tutto è partito dalle analisi dei denti di resti fossili di 28.500 anni fa presenti nella Repubblica Ceca: i dati confermano la presenza di due gruppi di canidi, uno più simile ai cani e uno più simile ai lupi, con diete differenti, coerenti con la tesi dell’addomesticamento precode dei cani.
Addomesticamento cani nell’era glaciale: la ricerca
I ricercatori hanno analizzato i denti di campioni fossili provenienti dal sito di Predmosti. Qui sono state riscontrate due popolazioni di canidi. La prima era più simile ai cani e, per questo motivo, è stata chiamata Protodog. I denti dei Protodog avevano segni di usura più grandi a indicare una dieta che includeva cibi sia duri che fragili. La seconda popolazione era più vicina ai lupi e mostrava segni di usura più piccoli, il che suggerisce che consumasse più carne, probabilmente di Mammut.
Queste differenze nel comportamento alimentare suggeriscono che i Protodog mangiassero ossa e scarti di cibo provenienti da insediamenti umani. La modificazione dei denti è un segnale di variazioni comportamentali che compare anche generazioni prima che arrivino i cambiamenti morfologici.
L’addomesticamento dei cani viene considerato il primo esempio di allevamento e l’unico tipo di addomesticamento verificatosi molto prima che arrivassero le prove definitive dell’agricoltura. Tuttavia nel mondo scientifico è acceso il dibattito su quando sia effettivamente iniziato tale addomesticamento: le stime variano da 15.000 a 40.000 anni fa, fino ad arrivare all’era glaciale quando gli uomini avevano ancora uno stile di vita di cacciatori-raccoglitori. Rimane però ancora aperta un’altra questione fondamentale: perché l’uomo primitivo scelse di addomesticare proprio i lupi, trasformandoli poi in cani e non scelse un’altra specie?
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Via | Science Daily
Foto | Pixabay