Addio a Franco Califano che voleva inseguire il sole con il suo cane

Petsblog saluta Franco Califano che ha intrapreso l’ultimo grande viaggio: Er Califfo è morto ieri sera, infatti. Aveva settantaquattro anni ed era malato da tempo.

L’amore di Califano per i cani era nota: non si separava mai dal suo cane, che aveva chiamato Raf in onore del suo amico cantautore pugliese. La sua vita con i cani è cantata anche nella canzone Piercarlino.

Ne Io nun piango, Er Califfo cantava:

Io nun piango pe’ quarcuno che more,
Io nun piango quanno scoppia ‘na guera,
lo piango, quanno casco nello sguardo
de’ ‘n cane vagabondo perché,
ce somijamo in modo assurdo,
semo due soli al monno.
Me perdo, in quell’occhi senza nome
che cercano padrone,
in quella faccia de malinconia,
che chiede compagnia.

Quest’idea di incontrare un altro essere vivente e percorrere un pezzo di strada con lui la troviamo anche in Ma che serata è in cui Califano accenna a un gattino randagio:

C’è ‘n gatto ne la via, lo prendo in braccio a me e
m’encammino piano con lui

Nell’album del 1973 dal titolo L’evidenza dell’autunno, c’è la canzone Dove il cane mio vorrà. Ci sembra bello riportarla qui per salutare Franco Califano e immaginarlo mentre insegue il sole con il suo amico peloso. C’è qualcosa di più bello? Tutto il resto è noia!

Peccato che non vieni via con noi
guarda il mio cane com’è triste pure lui.
Sei stata il meglio dell’estate mia
ed ora ognuno per la sua via.
Sul letto che la spiaggia ci prestò
vedemmo aurore che io qui lascerò..
Mi chiedi dove finiremmo noi
se lo sapessi te lo direi.

Io vado dove il cane mio vorrà
inseguo il sole dietro a lui,
prendiamo i frutti che la terra dà
e far programmi non è da noi..

Girando il mondo penseremo a te,
se il cane si allontana c’è un perché,
non vuol vedere il bacio che gli dai
e ne sentire il “ciao” che gli dirai.
Peccato che non vieni via con noi
Peccato che non vieni via con noi