Abbandono di animali: l’appello dell’Enpa alla coscienza delle persone
Quello dell’abbandono di animali è un problema che si presenta tutto l’anno, ma è durante il periodo estivo che ragguiunge il picco Quest’anno l’Enpa si appella alla coscienza degli italiani.
Quello dell’abbandono di animali è un problema che dobbiamo affrontare tutto l’anno, ma è soprattutto durante il periodo estivo che la situazione diventa più grave. Per questa ragione, anche quest’anno l’Enpa lancia un appello che gli italiani non possono e non devono ignorare.
Per la sua nuova campagna contro l’abbandono, l’Ente Nazionale Protezione Animali fa infatti appello alla coscienza e all’etica delle persone. In questo modo l’associazione cerca di far breccia nel cuore dei padroncini di animali, spingendoli a fare una riflessione che potrebbe salvare la vita di tanti amici a quattro zampe, ma non solo!
Nell’ambito della campagna “Abbandonarmi è un reato. Testimonia!”, la campagna si rivolge infatti anche e soprattutto a chi si ritrova ad assistere a un abbandono, in modo che queste persone vengano incoraggiate a chiamare i soccorsi e a segnalare quanto accaduto. Rivolgendo lo sguardo da un’altra parte finiremmo infatti per essere complici di quello che è a tutti gli effetti un reato.
Abbandonare un animale non è solo una crudeltà ma un reato punibile anche con l’arresto. Se vedi commetterlo chiama i soccorsi, segnala e testimonia. Sarai la coscienza di chi non ce l’ha,
spiega l’associazione attraverso il suo sito. La nuova campagna sarà on air a partire dal 15 giugno 2020, fino al 31 agosto, e sarà presente nelle autostrade d’Italia (sia nei ristoranti che nei punti carburante che si trovano nelle aree di servizio) grazie al patrocinio di Anas e Aiscat.