A cosa servono i baffi dei gatti ?
A cosa servono i baffi dei gatti? In realtà assolvono a molte più funzioni di quanto non si pensi. E una volta caduti, tranquilli: ricrescono perché in realtà sono solamente dei peli modificati. I baffi nei gatti sono inoltre estremamente sensibili e per questo sono in grado di percepire anche le minime variazioni nel flusso d'aria circostante.
Sai a cosa servono i baffi dei gatti? Il loro nome esatto è vibrisse, anche se, colloquialmente, sono chiamati baffi. Questa struttura anatomica dei felini assolve a diverse funzioni, ma è anche vittima di diverse leggende metropolitane. Per esempio c’è chi crede che se tagli le vibrisse dei gatti, questi perdano l’equilibrio. Diciamo che non è proprio così, anche se è vero che i gatti sfruttano le vibrisse in diversi modi che coinvolgono proprio il movimento.
Baffi dei gatti: funzioni
Queste sono le principali funzioni dei baffi dei gatti:
- percezione del movimento: i baffi dei gatti sono estremamente sensibili. Percepiscono anche minime variazioni nel flusso d’aria circostante, permettendo così al gatto di stare sempre allerta sia nei confronti di potenziali prede che di eventuali predatori. Se ti chiedi perché non si riesce mai a sorprendere un gatto, non è solo a causa del suo udito perfetto, ma anche percepisce il minimo spostamento d’aria causato dai nostri movimenti
- percezione dello spazio: se ci hai fatto caso, i baffi del gatto sono sempre un po’ più lunghi del muso. Questo permette al gatto di percepire meglio lo spazio intorno a sé e di prenderne le misure, capendo se in quel piccolo pertugio può infilarsi o meno
- capire la forma e le dimensioni degli oggetti che lo circondano
- comunicazione: la posizione dei baffi è un sistema di comunicazione. Quando il gatto è tranquillo, i baffi sono tenuti lateralmente al muso, al massimo leggermente in avanti e comunque portati verso l’esterno. Quando è incuriosito, ecco che anche i baffi sono portati più anteriormente. Ma quando il gatto è impaurito o arrabbiato, i baffi sono portati all’indietro e leggermente verso l’alto
Altre curiosità sulle vibrisse dei gatti
Qui trovi alcune piccole curiosità sui baffi dei gatti:
- le vibrisse dei gatti sono peli modificati e come tali soggetti a un normale ricambio. Quando il gatto perde un baffo, piano piano ne ricrescerà un altro, esattamente come succede con tutti gli altri peli del mantello
- il follicolo pilifero dei baffi è molto profondo e ricco di terminazioni nervose. Queste serve per assolvere alla funzione sensitiva delle vibrisse
- la maggior parte dei baffi dei gatti si trova sul labbro superiore, sono anche quelli più lunghi. Ma ce ne sono anche più piccoli che sporgono dalle sopracciglia, sul mento o talvolta vicino alle zampe, soprattutto sul lato posteriore della parte distale delle zampe
- cosa succede se mio figlio ha tagliato i baffi al gatto? Niente, quel baffo, essendo un pelo modificato, andrà incontro al normale ricambio. Quando sarà caduto, ne ricrescerà un altro. Anche se è possibile che il gatto, soprattutto se tanti baffi sono stati tagliati, possa essere un po’ più goffo perché non riesce a prendere le misure dello spazio circostante come prima. Per quanto riguarda il figlio, sarebbe meglio fargli un discorsetto su come vanno trattati gli animali
- vibrisse bruciate del gatto? Purtroppo succede spesso perché i gatti sono curiosi, si avvicinano ai fornelli o alla stufa e si strinano i peli. I peli bruciati tendono ad arricciarsi
Fonti: