Coccidi nel furetto: cause, sintomi e terapia della coccidiosi
Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia dei Coccidi nel furetto, parassitosi intestinale frequente anche in cani, gatti e conigli.
Anche i furetti possono prendere i Coccidi. Anzi, la coccidiosi è una della parassitosi intestinali più comuni nei furetti, anche se a dire il vero rispetto alla coccidiosi dei cani e alla coccidiosi dei gatti si vedono meno problematiche intestinali di questo tipo nei furetti. Come dicevamo, la coccidiosi è una patologia intestinale parassitaria frequente nei furetti, capace di provocare grave diarrea emorragica soprattutto nei giovani furetti. Andiamo dunque a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia dei coccidi nei furetti.
Coccidi nei furetti: cause e sintomi
Di norma i coccidi sono ospite specifici, solitamente è così per i coccidi dei cani, gatti e conigli. Anche quelli di pecore e capre non infettano cani, gatti o furetti. Non è così per i coccidi dei furetti, capaci di infettare cani, gatti e probabilmente anche volpi e lupi, ma non bovini e pecore. E neanche gli esseri umani, quindi non possiamo prendere i coccidi dai furetti. I furetti possono prendere i coccidi quando sono in allevamento stando a contatto con gli altri furetti, ma anche nei negozi o nelle esposizioni.
Raramente i furetti adulti manifestano la coccidiosi perché il loro sistema immunitario riesce a sconfiggere la malattia o diventano immuni quando sono giovani. Come dicevamo, i coccidi nei furetti come sintomi possono provocare una grave forma di diarrea emorragica con conseguente debolezza, disidratazione e anche morte se non trattati.
Coccidiosi nei furetti: diagnosi e terapia
La diagnosi avviene tramite esame delle feci con il rilevamento delle tipiche oocisti. In teoria non è sempre detto che il ritrovamento delle oocisti coincida la diarrea, si trovano a volte oocisti anche in furetti che ancora non hanno sintomi. Però conviene trattare anche questi per evitare la trasmissione della malattia ad altri furetti.
La terapia per la coccidiosi del furetto va continuata per minimo dieci giorni, controllando tramite esame feci di averli debellati tutti prima di sospenderla. Va da sé che in caso di furetti debilitati e disidratati bisogna attuare adeguata terapia di sostegno, nei casi gravi serve anche un ricovero. Inoltre si possono usare i sintomatici del caso per aiutare l’intestino a riprendersi dalla malattia.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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