Lo spot anti olio di palma per difendere l’habitat degli oranghi
Uno spot anti olio di palma, creato da Greenpeace e utilizzato dalla catena di supermercati Iceland è stato bloccato in Gran Bretagna perché "troppo politico".
Questa storia inizia con uno spot pubblicitario creato da Greenpeace, contro l’uso dell’olio di palma, per la protezione dell’habitat degli oranghi. Questo spot, un cartone animato con la voce originale di Emma Thompson (in Italia questo spot è stato doppiato da Noemi), doveva essere usato dalla catena di supermercati Iceland. Il marchio voleva utilizzarlo durante la campagna pubblicitaria di Natale, ovviamente dopo aver ottenuto il permesso di Greenpeace.
Una scelta coerente, visto che a inizio anno Iceland aveva dichiarato di voler togliere l’olio di palma dai suoi prodotti. Tuttavia, quando tutto sembrava a posto, ecco che è intervenuto l’organo di vigilanza della Gran Bretagna: lo spot è stato bloccato nel Regno Unito. La motivazione? Troppo politico come spot.
Spot anti olio di palma bloccato in Gran Bretagna
Come potete vedere, lo spot è fatto a cartoni animati. In esso un cucciolo di orangutan (un primate che vive proprio nelle foreste disboscate per far posto alle piantagioni di palme da olio) racconta a una bimba che il suo habitat è stato distrutto. Nel video originale, il testo, sotto forma di una filastrocca in rima, viene recitato da Emma Thompson (nella versione italiana da Noemi).
Secondo il Clearcast, l’organismo inglese che si occupa di vigilare sulla pubblicità in tv, lo spot violerebbe il divieto di inserire contenuti politici nelle pubblicità, divieto sancito dalla legge sulle comunicazioni del 2003. Per questo motivo, lo spot è stato bloccato in Gran Bretagna.
Il video, adesso, è possibile trovarlo sia su YouTube che sul sito di Greenpeace International.
Foto | Screenshot dal video di YouTube