Petsblog Cani Cane abbandonato sul Grande Raccordo Anulare di Roma: l’appello della polizia

Cane abbandonato sul Grande Raccordo Anulare di Roma: l’appello della polizia

Nei giorni scorsi un cane è stato legato a un guard rail del Grande Raccordo Anulare di Roma e abbandonato al suo triste destino. L'appello della polizia.

Cane abbandonato sul Grande Raccordo Anulare di Roma: l’appello della polizia

Nei giorni scorsi, la polizia di Roma ha trovato un povero cane che era stato abbandonato per strada. L’animale era stato legato con una catena al guard rail del Grande Raccordo Anulare, nella rampa che porta verso la Prenestina bis. Come fanno sapere gli agenti, la catena con cui era stato legato il povero cane era molto lunga, ma poi l’animale ha cercato giustamente di liberarsi, ed è finito nella corsia di decelerazione.

A rischiare la vita non era solo il cucciolone, ma anche gli automobilisti in transito, che rischiavano di fare un grave incidente per evitare l’animale. A rendere ancor più triste questo abbandono, vi è anche il fatto che quel giorno le temperature erano davvero molto basse (-1° con vento forte). Un abbandono che suscita l’indignazione di tutti coloro che capiscono che gli animali meritano lo stesso rispetto che meritano le persone.

Fortunatamente il cucicolone è stato raggiunto sul posto dalla pattuglia della polizia stradale e dai membri della Asl, ed è stato affidato alle cure del canile municipale, non prima di essere stato sottoposto a un controllo da parte del veterinario.

Spero che qualcuno, magari di questa pagina, sia in grado di adottarlo e far vedere a questo cagnolone che gli esseri umani sanno essere diversi da chi lo ha abbandonato ed esposto alla morte travolto da un’auto

scrivono gli agenti di polizia su Facebook. Se anche voi desiderate regalare un po’ di gioia e amore a un cagnolone ha ha visto il peggio della razza umana, contattate il canile municipale della Muratella a Roma. Il nostro amico a quattro zampe non vede di certo l’ora di trovare una famiglia degna di questo nome.

via | La Stampa
Foto da Facebook

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