Cucciolo di faina salvato dall’Enpa
L'Enpa di Genova ha salvato un cucciolo di faina: ora si trova presso il Cras affinché possa riprendersi prima di essere liberato.
A Genova un cucciolo di faina (Martes foina) è stata salvata dai volontari dell’Enpa locale. Il piccolo si trovava sul bordo della strada, nel quartiere di Quezzi. Appariva confuso e estremamente debole: era pieno zeppo di pulci, zecche, acari e larve di mosca carnaria. Non si sa perché la piccola faina si trovasse lì, lontana dalla madre: probabilmente si era allontanato troppo e si era perso, non riuscendo più a tornare da lei (l’Enpa non ha parlato di un eventuale ritrovamento della madre in zona). Così piccolo, non era in grado di difendersi dai parassiti e di nutrirsi (la madre, oltre a dargli da mangiare, provvede a pulire i piccoli e eliminare i parassiti. Troppe pulci e zecche in cuccioli così piccoli possono provocare anche grave anemia), per cui si era indebolito a tal punto da rimanere sul bordo della strada in stato confusionale.
Avvisati della presenza del cucciolo, i volontari dell’Enpa sono corsi a soccorrerlo. Immediatamente hanno deciso di trasportarlo al Cras, il Centro di Recupero per Animali Selvatici: qui è stato visitato ed è stato poi reidratato, nutrito, lavato e pulito. Fra le cure, poi, è anche stato applicato un antiparassitario e sono state tolte le uova e larve di mosca carnaria.
L’Enpa di Genova sulla sua pagina Facebook ha poi postato le foto del cucciolo di faina: ora appare più in forze. Inoltre mangia e sta crescendo. Però l’Enpa e il Cras avvisano: non può ancora essere considerato fuori pericolo in quanto ha patito parecchio, è molto piccolo e ha bisogno ancora di parecchie cure. Adesso bisognerà rimetterlo in forze in modo che cresca, si irrobustisca e possa poi finalmente essere rimesso in libertà.
Via | Telenord
Foto | Pagina Facebook Enpa Genova