Lincosamidi: proprietà ed effetti collaterali della Clindamicina
Parliamo di un altro antibiotico molto usato in medicina veterinaria, la Clindamicina, andando a vedere proprietà farmacologiche ed effetti collaterali della famiglia di appartenenza, i Lincosamidi.
Come fatto in passato con altre classi di antibiotici, oggi andiamo a vedere proprietà farmacologiche, indicazioni ed effetti collaterali dei Lincosamidi. Forse questo nome ai più non vi dirà niente, ma se vi dico Clindamicina? E’ un antibiotico molto usato in medicina veterinaria, ne esistono formulazioni in compresse e capsule, senza dimenticare la versione iniettabile per uso mano. Andiamo dunque a conoscere meglio i Lincosamidi e, soprattutto, la Clindamicina.
Lincosamidi e Clindamicina: proprietà farmacologiche ed efficacia
I Lincosamidi sono una classe di antibiotici i cui composti più noti sono la Lincomicina e la Clindamicina. La Lincomicina è stata la prima ad essere scoperta, prodotta dal batterio Streptomyces lincolnensis. Come molecole sono attive soprattutto sui batteri aerobi che sui batteri anaerobi Gram positivi.
Senza scendere troppo nei dettagli, i Lincosamidi inibiscono la sintesi proteica dei batteri. Hanno dunque azione batteriostatica (quindi non vanno associati ad antibiotici battericidi). Come spettro d’azione, i Lincosamidi sono attivi contro Gram+ e Gram-, contro aerobi e anaerobi, contro cocchi e bacilli e anche contro alcuni protozoi. Ecco alcuni dei microorganismi nei cui confronti Clindamicina e Lincomicina sono attivi:
- Stafilococchi e Streptococchi (tranne Enterococchi)
- Pneumococchi
- Lattobacilli
- Bacillus anthracis
- Corynebacterium e Propionibacterium
- Actinomyces e Nocardia
- Campylobacter jejuni
- Clostridium perfrigens
- Peptococchi e Peptostreptococchi
- Eubacterium, Fusobacterium e Bacteroides
- Mycoplasma
- Pneumocystis carinii
- Toxoplasma gondii
- Plasmodium falciparum
Risultano invece resistenti:
- alcuni ceppi di Stafilococchi, Streptococcus faecalis e Streptococcus faecium
- Haemophilus, Neisserie e Legionella
- Clostridium difficile
- Mycoplasma pneumoniae e Ureaplasma
- Chlamydia
- Erysipelothrix
- Enterococchi
L’assorbimento gastrico della Lincomicina è basso ed è diminuito dalla presenza di cibo. Al contrario l’assorbimento gastrico della Clindamicina è alta ed è favorito dalla presenza di cibo. La Clindamicina, in particolare, ha una buona diffusione nel corpo, tranne che nel SNC e nell’occhio. Viene metabolizzata a livello del fegato, eliminata tramite la bile, mentre i metaboliti sono eliminati tramite le urine.
Lincosamidi: effetti collaterali della Clindamicina
Come controindicazioni dei Lincosamidi e in particolare della Clindamicina abbiamo:
- non va somministrata a soggetti che già si sa essere allergici a queste molecole
- la Clindamicina NON va usata in conigli, criceti, cincillà, cavie, cavalli o ruminanti per via dei gravi effetti enterotossici
- può causare secondariamente crescita eccessiva di clostridi e lieviti
- non va usata insieme ad altri agenti di blocco neuromuscolare
- non va usata insieme a macrolidi e cloramfenicolo
Come effetti collaterali della Clindamicina abbiamo:
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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