Come affrontare la muta del cane?
Per affrontare la muta del cane, ci va tanta pazienza, ma soprattutto un cane educato sin da cucciolo a farsi spazzolare . Se non avete abituato Fido a farsi spazzolare quando era piccolo, difficilmente riuscirete a convincere quel Fido adulto di 50 kg e insofferente ad ogni manovra a farsi spazzolare se non vuole
Se avete un cane, a meno di non aver optato per una razza nuda senza pelo o a cani particolari come il Barboncino o il Lagotto romagnolo che non perdono il pelo (ma con loro avrete il vostro bel daffare nel tentare di tenergli le orecchie pulite da peli e cerume), ecco che minimo due volte all’anno avrete a che fare con la muta. Tutto l’anno, invece, se il cane vive in casa. Ma come affrontare la muta del cane? Con tanta pazienza, rassegnazione e con un cane vagamente collaborativo.
Muta del cane: come gestirla?
Per gestire una muta del cane, bisogna armarsi di santa pazienza e rassegnazione. In fin dei conti lo sapevamo sin da quando abbiamo preso il cane che avrebbe perso pelo e che sarebbe toccato a noi spazzolarlo.
Nell’ottica di una gestione anche futura durante la muta, bisogna insegnare al cane sin da cucciolo a farsi spazzolare, toelettare e a farsi fare il bagno. Questo perché se aspettiamo che il cane sia cresciuto e diventato adulto prima di provare a spazzolarlo per la prima volta, soprattutto con cani molto nervosi, insicuri o paurosi, è possibile che non ce la facciamo a spazzolarli, anzi, rischiamo anche di beccarci un bel morso.
Ovviamente se ho un Mastino Tibetano di 50 kg che morde tutti quelli che si avvicinano, è impensabile riuscire a spazzolarlo. Anche dotandosi di museruola e nell’ipotesi di essere riusciti a infilargli la museruola, l’intero procedimento si trasformerebbe in un pericoloso rodeo.
Per eliminare il pelo morto durante la muta del cane, l’unica è spazzolarlo tutti i giorni, utilizzando ovviamente i giusti accessori. Il pettine che usiamo per il mantello di un Chihuahua, infatti, non è utile nel caso di un cane con folto sottopelo lanoso come l’Alaskan malamute.
Spazzolandolo, rimuoviamo la maggior parte del pelo morto prima che il cane lo ingerisca leccandosi e prima che questo pelo finisca sui nostri tappeti e divani.
Molti proprietari sono convinti che basti lavare il cane per portare via il pelo morto. Beh, non è sufficiente: può aiutare, ma non sostituisce la spazzolatura. Si abbinano i due procedimenti, ma non si sostituiscono l’uno all’altro. Anche cospargere il pelo del cane di polverine varie e talco, non serve per eliminare il pelo morto.
Quanto dura la muta del cane?
Dipende da dove vive il cane. Cani che vivono in giardino o all’aperto, fanno due grosse mute all’anno: la muta in primavera e la muta in autunno. Durante la muta primaverile il cane perde più pelo in quanto elimina tutto quello messo su per proteggersi dal freddo in modo da prepararsi meglio all’estate. Durante la muta autunnale, invece, perde il pelo estivo per mettere su il più folto mantello invernale.
Ma cani che vivono tutto l’anno in casa, a una temperatura in cui è sempre primavera, considerando dai 18 gradi in su, ecco che faranno la muta tutto l’anno, con un lieve accentuarsi in primavera in autunno.
Bisogna poi considerare che la perdita del pelo è fisiologica 365 giorni l’anno: anche noi perdiamo capelli un po’ tutto l’anno.
Se è vero che una muta eccessiva del cane può essere accompagnata da prurito e forfora, in questi casi è sempre bene far visitare il cane dal veterinario. Una perdita di pelo con prurito e forfora, infatti, potrebbe non essere dovuta solamente alla muta, bensì anche a malattie dermatologiche che vanno indagate.
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