Cosa sono i borsellini delle sirene
Cosa sono i borsellini delle sirene? Quei sacchetti dalla consistenza coriacea che puoi trovare sulla spiaggia, sono dei contenitori che nascondono uno splendido tesoro, si tratta di sacchetti protettivi che custodiscono le uova o gli embrioni di razze, squali e altri animali marini.
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Durante le tue passeggiate mattutine in spiaggia, potrebbe capitarti di imbatterti nei famosi borsellini delle sirene, ma cosa sono esattamente questi strani sacchetti con le corna? Secondo le più note leggende, i borsellini delle sirene (in inglese “mermaid’s purse“) sarebbero dei sacchetti, al cui interno sono custoditi i gioielli e i tesori raccolti in mare dalle sirene.
Un’altra leggenda racconta che questi sacchetti dall’aspetto tanto curioso sarebbero in realtà degli oggetti capaci di esaudire i desideri di chi li trova, un po’ come un’umida lampada di Aladino.
Ma in realtà, cosa sono i borsellini delle sirene? Pur trovando la leggenda che li indica come dei porta-gioie acquatici molto suggestiva, la realtà è probabilmente ben più affascinante.
Questi piccoli o grandi sacchetti sono in realtà dei “contenitori” al cui interno vi erano le uova di squali ovipari, chimere, razze e altri esponenti della fauna marina. Ma i borsellini delle sirene sono pericolosi? E cosa si può evincere dalla loro presenza sulle nostre spiagge?
Scopriamo tutto quello che vorremmo sapere sulla borsa della sirena, come riconoscerla e cosa fare se dovessimo trovarne una in spiaggia.
Cosa sono i borsellini delle sirene?
A un primo sguardo, i borsellini delle sirene potrebbero sembrare delle alghe brune o persino dei sacchetti di plastica. In realtà, come abbiamo appena visto, si tratta di qualcosa di ben più affascinante.
Per comprendere a pieno di cosa stiamo parlando bisogna ricordare che, mentre la maggior parte degli squali e delle razze partoriscono dei piccoli già formati, alcune specie depongono le loro uova sul fondale marino. Queste uova possono essere contenute proprio in questa sorta di borsetta, un resistente involucro che ha lo scopo di proteggere l’embrione durante lo sviluppo.
Questa fase – detta “fase embrionale” – può avere una durata variabile: alcune specie possono impiegare anche più di un anno per venire al mondo. Quando il piccolo sarà del tutto formato e pronto per affrontare il mondo esterno, potrà fuoriuscire dalla sacca protettiva e cominciare la sua nuova vita.
Oltre che con il nome di “borsellini delle sirene”, questi involucri protettivi sono noti anche come “uova di sirena” o, nel caso della “razza”, come borsa del diavolo.
Come riconoscere i borsellini delle sirene?
Sappiamo che le borse delle sirene hanno l’aspetto di un sacchetto o di un’alga bruna, ma come riconoscere questi involucri? I borsellini sono dei sacchetti coriacei molto resistenti, solitamente di colore nero o bianco-giallastro (a seconda delle diverse specie), caratterizzati da punte simili a corna su entrambi i lati.
La dimensione del borsellino delle sirene può andare dai 5 ai 15-20 cm, in base alle diverse specie animali che ospitano. Inoltre, la sacca presenta una serie di filamenti e materiale fibroso, utili per ancorare il sacchetto al substrato, che può consistere in scogli, fondali marini rocciosi o gorgonia, a seconda dell’habitat più adatto.
Perché i borsellini delle sirene arrivano sulle spiagge?
Ma se questi sacchetti sono ancorati al fondale marino, perché può capitare di trovare il borsellino della sirena di uno squalo o di altri animali anche sulla spiaggia?
Talvolta, i sacchetti possono essere staccati dai fondali a causa delle tempeste e delle grandi mareggiate. Le onde possono far spiaggiare i borsellini delle sirene. Studiosi e biologi marini, peraltro, possono utilizzare i ritrovamenti di borsellini della sirena vuoti per mappare la presenza di determinate specie di squali o razze in specifiche aree.
Che fare se trovo un borsellino delle sirene in spiaggia?
A questo punto sappiamo a cosa servono i borsellini delle sirene, come riconoscerli e perché possono approdare sulle nostre spiagge. Ma come comportarsi di fronte a questi sacchetti? Se dopo una violenta mareggiata dovessi imbatterti in una borsa delle sirene, per prima cosa fai attenzione a non calpestarla. Sebbene sia un fenomeno molto raro, talvolta all’interno della sacca potrebbero esservi degli embrioni vivi ancora in fase di sviluppo.
Certo, nella maggior parte dei casi le sacche spiaggiate saranno già vuote e l’animale custodito al suo interno starà già nuotando felicemente in mare, ma in casi molto rari la sacca potrebbe contenere l’embrione ancora vivo.
Osservandola, potresti vedere il piccolo muoversi e agitarsi al suo interno. Nel caso delle sacche delle razze (di colore nero), dovresti osservarne il contenuto in controluce.
L’embrione può sopravvivere alcune ore sulla battigia, ma se dovesse trascorrere troppo tempo lontano dall’acqua o al sole, finirebbe per morire. La cosa più saggia da fare, quindi, sarebbe quella di rimetterlo in mare con estrema cura, possibilmente in un punto al riparo dalle onde.
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