Circo senza animali, favorevoli e contrari
I pareri favorevoli e quelli contrari al circo senza animali. Perché in ogni faccenda ci sono almeno due campane da ascoltare.
Si è recentemente tenuto il convegno “Il circo senza animali, il circo del futuro” per parlare di un tema molto attuale: la vita degli animali non è compatibile con le attività circensi? Il tutto si lega ad un’altra domanda: perché in Italia si è resa necessaria una legge che vieti l’uso degli animali nei circhi, riconvertendo tutti gli spettacoli circensi in modo che vengano esaltate solamente le abilità artistiche umane? Durante i lavori si sono levate voci sia pro che contro l’abolizione degli animali nei circhi. Ma vediamoli questi pro e contro inerenti il circo senza animali.
Circo senza animali: i favorevoli
Chi si schiera a favore di un circo senza animali porta a sostegno della proprie tesi diverse idee:
- molte nazioni si stanno muovendo in questa direzione: avere un circo senza animali che promuova l’utilizzo dei soli artisti umani
- un circo senza animali valorizza il ruolo artistico dell’essere umano e crea nuovi posti di lavoro
- il nouveau cirque non abolisce l’uso degli animali, quanto crea nuove estetiche e nuovi modi di lavorare con gli animali
- togliendo gli animali dai circhi si evitano loro sofferenze fisiche e psicologiche
- gli animali sono incompatibili con le attività circensi, secondo diversi studi
- impedendo ai circhi di utilizzare gli animali si evitano problemi igienico-sanitari relativi alle aree prescelte per gli spettacoli
Circo senza animali: i contrari
C’è anche chi si dichiara contro il circo senza animali:
- è opportuno continuare a lasciar gli animali a lavorare nei circhi, garantendo però il loro benessere
- si distruggerebbero un’antica arte e tutte le tradizioni ad essa connesse
- si distruggerebbe anche la tradizione di nomadismo che accompagna il circo
Via | Adnkronos
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