I conigli piangono?
I conigli piangono per esprimere delle emozioni molto intense, come paura, dolore, estrema fame o persino l’avvicinarsi della morte. Il pianto del coniglio, di solito, non è accompagnato da lacrime, ma si tratta di un fenomeno che non va mai sottovalutato.
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Perché i conigli piangono? E come capire se un coniglio sta soffrendo? Se sei l’amico umano di un coniglietto, probabilmente ti sarà capitato di sentirlo emettere dei suoni. I conigli, in effetti, sono degli animali inaspettatamente “rumorosi”, e chi pensa che si tratti di quattrozampe super silenziosi, che non emettono mai nessun verso, è destinato a ricredersi.
I nostri amici pelosi, infatti, possono esibirsi in una lunga serie di vocalizzi e rumori di vario genere: possono fare le “fusa”, ringhiare, sbuffare, grugnire, russare, urlare e si, quando provano delle emozioni molto intense e spiacevoli, i nostri piccoli possono anche piangere.
Se ti è mai capitato di sentir piangere un coniglio, saprai già che si tratta di un’esperienza davvero angosciante. Il suono che emettono quando piangono, infatti, esprime tutta la loro tristezza o paura.
Ma cosa significa quando un coniglio piange?
La prima cosa che devi sapere è che il pianto del coniglio non è mai un segno positivo: ciò significa che dovrai scoprire l’origine del suo malessere e, possibilmente, dovrai consultare il veterinario di fiducia per indagare le possibili cause del pianto.
Che verso fanno i conigli quando piangono?
Appurato e confermato che, si, i conigli piangono, sarà importante capire come fare a riconoscere questo segno di malessere nel tuo animale domestico. Contrariamente a quanto avviene per noi umani, infatti, i conigli non producono lacrime.
Gli occhi del tuo animale dovrebbero essere sempre puliti e vitrei. Se noti la presenza di lacrime, il problema potrebbe essere dovuto piuttosto a condizioni mediche, come un’infezione, allergie o malattie dei denti.
Tornando al pianto dei conigli, di solito, quando i nostri pets soffrono, possono emettere dei suoni simili a un piagnucolio.
Il coniglio può emettere un verso gutturale o un grugnito, e nei casi più estremi e allarmanti, può anche gridare. L’urlo del coniglio è sempre un segno da non sottovalutare: significa che l’animale è estremamente spaventato o, in alcuni casi, che sta per morire.
Cosa significa quando un coniglio piange?
Ma perché il coniglio piange? Istintivamente, siamo portati a credere che il coniglio pianga per l’ansia, per solitudine, stress o emozioni di questo tipo.
Il più delle volte, però, non è così. Con questo non vogliamo dire che l’animale sia immune a queste spiacevoli emozioni; semplicemente non esprime il suo malessere attraverso il pianto, ma adottando altri comportamenti.
Quando piangono, i conigli tendono a esprimere piuttosto una sofferenza fisica, fame o emozioni come paura e terrore prima di morire.
Un coniglietto appena nato, ad esempio, potrebbe piangere ed emettere dei versi a causa della fame, soprattutto se la mamma non lo nutre a sufficienza o se il piccolo è rimasto orfano. Inoltre, il baby coniglietto potrebbe piangere perché non vuole essere preso in braccio. Per questo motivo, è sempre bene evitare il più possibile di toccare i coniglietti neonati.
Oltre che per la fame eccessiva, un coniglio adulto, invece, potrebbe piangere per:
- Paura: l’animale può piagnucolare o gridare se si sente minacciato da un predatore o se esposto a forti rumori, come fuochi d’artificio, grida o musica troppo alta
- Sofferenza fisica: se affetto da una malattia, il piccolo potrebbe piangere per la sofferenza
- Morte imminente: più che un pianto, di solito i conigli che stanno per morire emettono un forte urlo, tuttavia alcuni proprietari raccontano di aver sentito il proprio cucciolo piangere debolmente prima di morire.
Come capire se un coniglio sta soffrendo?
Abbiamo dato uno sguardo ad alcune delle più comuni cause del pianto nei conigli. Come puoi intuire, si tratta di situazioni che non dovrebbero mai essere sottovalutate.
Se il tuo animale esprime malessere (non solo attraverso il pianto, ma anche mediante altri comportamenti, come urlare, ringhiare o grugnire), sarà importante osservare le altre possibili manifestazioni di disagio.
Controlla che il tuo pet mangi normalmente, osservane la postura, il manto e comportamenti o fattori che potrebbero indicare una condizione di dolore o malessere.
In tutti i casi, non bisogna ignorare il pianto o le grida di un coniglio. La miglior cosa da fare, in casi del genere, sarà rassicurare e calmare il tuo pet, e chiedere un consulto al veterinario.