Come insegnare al cane a stare da solo
Una delle cose che come proprietari di cani dobbiamo imparare a fare è insegnare al cane a stare da solo a casa. Questo perché il cane deve imparare a essere un minimo indipendente e a non andare in ansia quando la sua figura di riferimento è assente. Il mancato insegnamento porta il cane a sviluppare forme di iperattaccamento e ansia da separazione
Un problema comune a molti cani è l’incapacità di stare da soli. Il fatto è che questo comportamento non viene sempre considerato come anormale dai proprietari. Quante volte si sentono proprietari fieri sostenere che “il cane li segua ovunque”, che non possono andare in un’altra stanza senza che il cane entri in ansia o che il cane non vuole stare assolutamente da solo? Ecco, questo non deve essere considerato un comportamento normale, bensì uno stato di insicurezza e ansia del cane che se non trattato rischia di sfociare in forme di iperattaccamento e ansia da separazione. Questo vuol dire che dobbiamo insegnare al cane a stare da solo.
Il guaio è che molti proprietari faticano a rendersi conto del fatto che questa incapacità del cane di stare da solo sia un disturbo. E questo perché per questi proprietari è gratificante avere un cane che dipende in tutto e per tutto da loro. Non vogliamo addentrarci in questioni psicologiche umane che esulano da questo articolo, ma il fatto è che questi proprietari tendono a rendersi conto del problema tardivamente, quando ormai il comportamento si è fissato da mesi o anni nel cane. E questo perché, magari, il cane ha distrutto il loro tappeto preferito, ha distrutto la porta d’ingresso a furia di grattarla o trovano urine e feci dappertutto quando provano ad assentarsi da casa anche per poco tempo.
Solo allora, quando il problema li tocca direttamente, ecco che cercano la soluzione magica. Che non esiste, però: bisogna capire perché il cane si comporta così, quali siano tutti i problemi comportamentali del cane (spesso ne sono presenti di più contemporaneamente) e quali siano gli errori educativi che i proprietari continuano a mettere in atto.
Come insegnare al cane a stare da solo: consigli
Come dicevamo, i motivi per cui i cani non riescono a stare da soli in casa sono diversi. A volte si tratta proprio dell’incapacità del singolo cane di gestire i distacchi. Altre volte sono cani che sono stati staccati troppo presto dalla madre. Spesso sono i proprietari che non riescono a insegnare al cane il giusto distacco man mano che crescono.
Quello che bisogna fare è insegnare sin da cucciolo al cane a stare da solo. Prima di tutto bisogna garantirgli uno spazio tranquillo tutto suo dove posizionare la sua cuccia e i suoi giochi. Soprattutto da cuccioli, non state appiccicati a lui notte e giorno. Lasciatelo ogni tanto da solo in quella stanza o anche in casa, aumentando gradualmente il tempo in cui starete via.
Anche quando siete nella stessa stanza, non prestate attenzione sempre e solo a lui: deve imparare a stare anche per conto suo. Successivamente cominciate a fare delle uscite brevi, rientrando poco dopo. Quando uscite e quando rientrate, ignoratelo e evitate di dare attenzioni al cane, non parlategli, non toccatelo e non guardatelo. Questo soprattutto se entra in uno stato di iper agitazione. Dategli attenzioni quando si calma, premiandolo in quel momento in modo che capisca che è quello il comportamento giusto.
E se il cane non vuole stare da solo in giardino? Beh, ha ragione lui: il cane è un animale gregario, ha bisogno di stare nel suo branco di umani, non da solo in giardino per tutto il tempo.
Cosa fare se il cane non vuole stare da solo?
Se non riesci a insegnare il tuo cane a stare da solo, è bene rivolgersi a un educatore cinofilo e/o un veterinario comportamentalista. Questo perché il problema potrebbe essere semplicemente collegato all’inesperienza e al fatto di non aver saputo educare correttamente il cane. Ma potrebbe anche essere collegato a problemi comportamentali come l’iperattaccamento o l’ansia da separazione.
Fonti:
