Come allestire un acquario in modo semplice
Allestire un acquario richiede impegno e organizzazione: ecco una guida semplice con tutti gli step da seguire per farlo nel modo corretto.
Occuparsi di un acquario è un hobby divertente che può diventare anche molto gratificante. Ma questo non vuol dire che sia privo di sfide!
È estremamente semplice per le persone ottenere tutto il necessario per allestire un acquario, anche tutto in una volta al negozio, inclusi i pesci. Ma ci sono molti problemi che possono nascere da questo modo di fare: sono tutti riconducibili ad una pessima pianificazione.
Portare a casa nuovi esseri viventi richiede tempo e organizzazione, che si tratti di un cane o di un pesce. Inoltre, risparmierai un sacco di tempo e denaro identificando, in anticipo, tutto ciò di cui hai bisogno.
Ecco le cose che devi sapere sull’allestimento di un acquario.
Per prima cosa scegli il tuo pesce
Per essere chiari, dovresti prima di tutto scegliere che tipo di pesce vuoi per il tuo acquario. Non andare al negozio e comprare pesci per il tuo acquario senza saperne nulla!
Fai quante più ricerche possibili, iniziando dalla tipologia che ti interessa di più. Potresti iniziare a informarti di un pesce, per poi renderti conto che non fa per te. Alcuni pesci non sono per i principianti, alcuni hanno esigenze specifiche per le dimensioni dell’acquario, altri non vanno d’accordo con specie diverse.
Ad esempio, i guppy (Poecilia reticulata) ed i pesci rossi tendono ad essere pesci popolari e sono ottimi se non hai esperienza nella gestione di un acquario. Tuttavia, le due specie non sono compagni di vasca ideali. Hanno preferenze di temperatura diverse e i pesci rossi mangeranno qualsiasi cosa, compresi gli avannotti di guppy. Se i tuoi pesci rossi sono abbastanza grandi, mangeranno anche i tuoi guppy adulti!
Pertanto, prima di mettere un acquario in casa, informati!
Ora hai bisogno di un acquario
Dopo aver identificato il tipo di pesce che ti interessa e aver scoperto le sue esigenze, dovresti esserti fatto una buona idea delle dimensioni dell’acquario di cui hai bisogno.
Tieni presente che non devi acquistare subito un acquario che si adatti alla dimensione massima del tuo pesce, ma dovresti avere un piano in mente per cambiarlo quando sarà il momento.
Vediamo le caratteristiche dell’acquario sulle quali devi informarti in base alla specie di pesce che hai scelto.
Filtrazione
Ci sono centinaia di filtri sul mercato, quindi scegliere quello giusto può non essere semplice se non hai esperienza. La dimensione, il tipo e il numero di pesci che intendi portare a casa ti aiuteranno a scegliere. Una vasca con gamberi Neocaridina può cavarsela solo con un filtro in spugna. Un acquario con quattro pesci rossi probabilmente ha bisogno di un filtro HOB o di un contenitore classificato per un acquario più grande di quello che hai acquistato.
Riscaldamento
Non tutti i pesci hanno bisogno di riscaldatori! I pesci d’acqua fresca e fredda di solito non necessitano di riscaldatori se tenuti in ambienti climatizzati, come all’interno di una casa con riscaldamento e aria condizionata.
A meno che tu non mantenga la tua casa insolitamente fresca, potresti non aver bisogno di un impianto di riscaldamento se hai scelto i pesci rossi. Se invece ti sei orientato verso pesci tropicali, allora avrai bisogno di un riscaldatore in ogni caso.
Investire in un termometro per acquario ti aiuterà a monitorare la temperatura mentre prepari il tutto, quindi avrai tutto il tempo di vedere come le diverse temperature nella stanza in cui verrà tenuto l’acquario possono influire sulla temperatura dell’acqua, permettendoti di prendere una decisione informata sull’acquisto del riscaldatore.
Substrato
Qualsiasi pesce che si nutre o trascorre del tempo nelle parti inferiori dell’acquario avrà preferenze sulla consistenza e la densità del substrato. Il cobitide indiano ama scavare, quindi predilige la sabbia e altri substrati morbidi. È noto che i pesci rossi si portano della ghiaia in bocca, quindi è meglio allestire il substrato dell’acquario con sabbia o ciottoli troppo grandi per essere inghiottiti.
Inoltre, alcuni substrati alterano la chimica dell’acqua. Ad esempio, il corallo frantumato e l’aragonite aumenteranno o abbasseranno il ph del tuo acquario. La ghiaia e la sabbia dell’acquario sono generalmente inerti e non alterano il ph, ma ci sono delle eccezioni. Assicurati di conoscere a fondo i potenziali impatti che il tuo substrato potrebbe avere sui parametri dell’acqua.
Allestisci l’acquario
Le piante vive sono un’aggiunta eccellente a un acquario. Aiutano a rimuovere i prodotti di scarto dall’acqua e possono fornire un ottimo ambiente per i tuoi pesci. Tuttavia, alcuni pesci sono estremamente aggressivi verso le piante vive! Molti di loro sono decisi a distruggere qualsiasi parvenza di vita vegetale che metti nella vasca.
Sapere con quale specie di pesci hai a che fare prima di acquistarle ti aiuterà a decidere quali piante scegliere. Alcune piante d’acquario sono abbastanza resistenti da resistere agli abusi dei tuoi pesci, mentre altre piante si rigenerano con una velocità tale che i pesci non saranno in grado di distruggerle del tutto prima che ricrescano.
Gli allestimenti possono essere un’aggiunta divertente a un acquario, ma possono anche servire a uno scopo importante per la vita dei pesci. Ad alcune specie piace avere grotte o affioramenti rocciosi in cui trascorrere del tempo. I pesci notturni spesso preferiscono un luogo buio e tranquillo in cui trascorrere del tempo durante il giorno.
I pesci con le pinne lunghe, come i fantasiosi pesci rossi e le betta, di solito devono avere un arredamento che non abbia bordi ruvidi o taglienti nei quali potrebbero impigliarsi e strappare le pinne. Ad alcuni pesci piace infilarsi all’interno degli allestimenti, ma poi non riescono più ad uscirne. Tutte queste cose dovrebbero essere considerate molto attentamente quando scegli l’arredamento dell’acquario.
Metti in moto l’acquario!
Il ciclo del serbatoio è il processo di creazione di colonie di batteri benefici nel tuo acquario. I batteri benefici consumano prodotti di scarto, vale a dire nitriti e ammoniaca, convertendoli in nitrati, che possono poi essere assorbiti dalle piante vive o rimossi con i cambi d’acqua.
L’ammoniaca e il nitrito sono entrambi potenzialmente velenosi per i pesci, causando lesioni permanenti e persino la morte. Stabilire un ambiente dell’acquario che supporti i tuoi batteri benefici significa che la vasca sarà in grado di mantenere naturalmente livelli sicuri di prodotti di scarto.
Ci sono alcuni modi per far funzionare correttamente un acquario, ma i due più comuni sono:
- aggiungere ammoniaca direttamente in piccole quantità nella vasca
- far cadere il cibo e lasciarlo marcire, creando ammoniaca mentre si decompone.
Questo fornisce cibo per i batteri benefici, permettendo alle colonie di crescere e prosperare. Dovrai investire in un kit di test che controlli i livelli di ammoniaca, nitriti e nitrati anche mentre il tuo acquario è in ciclo.
Ok, ora sei pronto
Una volta che il tuo acquario è pronto, è tempo di mettere i pesci in vasca! Preparati a trattare profilatticamente o mettere in quarantena i tuoi nuovi pesci e, per quanto sia difficile, sii paziente!