Spondilosi vertebrale nel coniglio: cause, sintomi e terapia
I conigli anziani possono soffrire di forme di spondilosi vertebrale con dolore discale che può trasformarsi in forme di paresi e paralisi.
Anche i conigli possono soffrire di forme di patologie vertebrali e dolori discali. E’ il caso della spondilosi vertebrale nel coniglio, tipica del coniglio anziano. Si tratta di una malattia degenerativa di natura non infiammatoria che colpisce la colonna vertebrale. In pratica si formano degli osteofiti (sovra crescite ossee) sulle vertebre. Non è sempre detto che vediate sintomi di questa malattia, a volte si tratta di reperti occasionali in corso di radiografia per altri motivi. E questo perché i conigli tendono a nascondere parecchio il loro dolore. Ecco dunque cause, sintomi, diagnosi e terapia della spondilosi vertebrale del coniglio, con rischio anche di paresi o paralisi.
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Spondilosi vertebrale nel coniglio: cause e sintomi
Come dicevamo, la spondilosi vertebrale nel coniglio è una malattia degenerativa non infiammatoria. Con il passare dell’età, il fisico del coniglio va incontro a fisiologici cambiamenti e fenomeni degenerativi impossibili da bloccare. I sintomi della spondilosi vertebrale nel coniglio sono alquanto variabili:
- assenza di sintomi (la spondilosi c’è, ma non causa ancora dolore o il coniglio sta mascherando i sintomi)
- dolore vertebrale
- riluttanza al movimento
- il coniglio non si toeletta più il mantello
- dermatite perineale con urine e feci appiccicate al pelo
- il coniglio non riesce più a mangiare il ciecotrofo
- atrofia muscolare
- instabilità soprattutto sulle zampe posteriori
- difficoltà di movimento
Quando la spondilosi si aggrava, ecco che si complica a causa di problemi e instabilità osteoarticolari e anche atrofia muscolare. In questo caso il coniglio manifesterà anche:
- paresi
- paralisi
- incontinenza urinaria
- incontinenza fecale
- dermatite da ristagno di urina e feci
- miasi
Diagnosi e terapia
La diagnosi di spondilosi vertebrale nel coniglio avviene tramite visita clinica e radiografie che dimostrano la presenza di osteofiti e becchi di pappagallo fra le vertebre. A questo punto si procede con la terapia medica che prevede la somministrazione di farmaci antinfiammatori (FANS con molecole registrate per il coniglio) sul breve periodo, mentre sul lungo periodo si usano integratori a base di glucosamina per cercare di rallentare la progressione della malattia degenerativa.
In caso di dermatite perineale, l’area va rasata e pulita molto frequentemente, oltre ad essere protetta usando prodotti con ossido di zinco. Il coniglio va tenuto su subrstrati assorbenti e asciutti, controllando però che non se li mangi. Inoltre, solo in caso di spondilosi, è meglio usare la ciotola dell’acqua al posto del beverino, per evitare che il coniglio debba muovere troppo la colonna vertebrale per bere. In questo caso, però, è bene tenere asciutta e pulita la zona del collo.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto di Toni Cuenca da Pexels