Vibrisse gatto: 8 cose da sapere
Vibrisse gatti: ecco tutto quello che c'è da sapere su questi peli modificati che aiutano il gatto a percepire lo spazio attorno a sé.
C’è una vecchia leggenda metropolitana che sostiene che se tagli i baffi del gatto, questi perde l’equilibrio e non riesce più a camminare. Si tratta di un mito che, però, nasconde un fondo di verità. I baffi del gatto, meglio noti come vibrisse, servono effettivamente al gatto per percepire meglio l’ambiente circostante. Ecco dunque alcune cose da sapere sulle vibrisse dei gatti che non tutti i proprietari di felini conoscono.
Vibrisse gatto: cosa c’è da sapere?
Ecco tutto quello che volevate sapere sui baffi dei mici:
- le vibrisse sono più spesse dei peli normali: sono 2-3 volte più spessi rispetto ai peli del mantello dei gatti. Inoltre non si trovano solamente ai lati del muso, ma ce ne sono di più piccoli e corti anche su mascella, sopra gli occhi e nella parte posteriore delle zampe anteriori
- numero delle vibrisse: solitamente ci sono circa 12 vibrisse su ciascun lato del muso, ma alcuni gatti ne hanno di più. Queste sono le principali, poi bisogna aggiungere quelle più corte di cui parlavamo al punto precedente
- le vibrisse sono sensibili: le vibrisse sono strettamente collegate al sistema nervoso. Grazie ad appositi propriorecettori il gatto riesce, tramite i baffi, a determinare la distanza, la direzione e anche la struttura di un oggetto. Inoltre permettono loro di percepire meglio le minime variazioni del movimento dell’aria che indica l’avvicinamento di un potenziale pericolo
- vibrisse e ciotole: ci sono alcuni gatti che non mangiano direttamente dalla ciotola, ma prendono il cibo con una zampa e poi lo fanno cadere sul pavimento prima di ingerirlo. Lo fanno perché le ciotole sono troppo strette e la pressione delle pareti della ciotola sui baffi dà loro fastidio, cosa che li spinge a questo comportamento. Idem dicasi per la ciotola dell’acqua. Come risolvere il problema? Semplice: usate ciotole larghe per il cibo e l’acqua
- la lunghezza delle vibrisse: in generale la lunghezza dei baffi del gatto corrisponde alla larghezza del corpo del micio. Questo serve per fargli capire quando può infilarsi in spazi stretti e quando no
- le vibrisse sulle zampe: le vibrisse corte presenti sulla parte posteriore delle zampe anteriori dei gatti (in alcuni sono più visibili che in altri), fungono da ausilio per il gatto quando deve arrampicarsi o quando è a contatto con le prede
- vibrisse che si muovono: sì, le vibrisse sono collegate a particolari muscoli del muso che permettono al gatto di muoverle per saggiare meglio l’ambiente circostante
- la caduta delle vibrisse: essendo che le vibrisse sono dei peli modificati, anche loro sono soggette alla normale caduta e ricambio. Se notate che il vostro micio ne ha persa una, non temete: sta già crescendo quella sostitutiva
Perché i gatti perdono i baffi?
Via | MercuryNews
Foto | Pixabay