Coccidi cane: cause, sintomi e terapia della Coccidiosi
Torniamo a parlare di parassiti intestinali: ecco cause, sintomi e terapia dei Coccidi nel cane, responsabili della Coccidiosi.
Torniamo a parlare di parassiti intestinali: ecco cause, sintomi e terapia dei Coccidi nel cane, responsabili della Coccidiosi.
Torniamo nell’affascinante mondo delle parassitosi intestinali del cane. Dopo aver parlato di coccidi nel gatto, di coccidi nel coniglio, di coccidi nel furetto, è doveroso parlare anche di Coccidi nel cane. Si tratta di una parassitosi intestinale più frequente nei cuccioli, spesso associata alla contemporanea presenza anche di altri parassiti intestinali (non è rara l’associazione fra Coccidi e Ascaridi nel cane). Tuttavia i Coccidi possono manifestarsi anche in cani adulti. Tecnicamente negli adulti dovrebbero essere autolimitanti, in quanto il sistema immunitario dovrebbe contribuire ad eliminarli. Però è anche vero che se si manifestano da adulti è perché c’è qualche altra causa sottostante che ha indebolito temporaneamente il sistema immunitario di quel cane. Andiamo a vedere cause, sintomi e trattamento dei Coccidi nel cane, responsabili della Coccidiosi.
Coccidi nel cane: cause e sintomi della Coccidiosi
La Coccidiosi nel cane è provocata dai Coccidi, protozoi invisibili a occhio nudo (le oocisti sono visibili solamente al microscopio dopo esame delle feci, quindi non affannatevi a cercare di vederli nelle feci: solamente la vista di Superman ci riuscirebbe). Il ciclo vitale dei Coccidi è diretto: il cane si infesta leccando e ingerendo feci contaminate (anche terriccio, acqua o cucce), i Coccidi adulti si localizzano nelle cellule dei villi intestinali, distruggendole (motivo per cui la diarrea da Coccidiosi può essere più lunga da curare: oltre a dover eliminare i Coccidi, bisogna ricostruire letteralmente lo strato cellulare intestinale danneggiato). A questo punto emettono le oocisti (sono le loro uova) con le feci, in modo da contaminare l’ambiente. Quando un cane lecca tali feci contaminate, ecco che il ciclo ricomincia da capo.
Bisogna anche dire che i Coccidi sono specie specifici: quelli del cane sono contagiosi solo per il cane, quelli del gatto solo per il gatto e via dicendo. Inoltre non c’è contagio di Coccidi fra il cane e l’uomo, non è una zoonosi. Tendenzialmente la Coccidiosi tende ad essere più pericolosa per i cuccioli, in quanto il loro sistema immunitario non è ancora perfettamente competente. Stessa cosa succede a cani, anche adulti, che soffrono di altre malattie, nutriti in maniera non corretta, anziani, cagne in gravidanza, cani che vivono in condizioni igieniche non ideali…
Parlando dei sintomi dei Coccidi nel cane, la particolarità della sintomatologia è che spesso si ha diarrea quando l’esame feci è ancora negativo, mentre l’esame feci a volte è positivo anche giorni dopo l’apparente guarigione. Il che vuol dire che non basta un singolo esame feci negativo per escludere la Coccidiosi, ma l’esame va ripetuto a distanza di giorni. Inoltre la Coccidiosi ha un ciclo molto lungo: quando il vostro veterinario trova le oocisti nelle feci, non può sapere se si è in una fase iniziale, intermedia o finale dell’eliminazione. I sintomi dei Coccidi nei cani sono:
- diarrea (con o senza sangue, con o senza muco, spesso molto liquida)
- vomito (soprattutto nei gatti, a volte l’unico sintomo è il vomito)
- disidratazione
- febbre
- anoressia
- dimagramento
- abbattimento
- letargia
- morte
Il problema si complica col fatto che a volte la Coccidiosi è asintomatica. Quel cane non ha apparentemente sintomi, ma contribuisce a diffondere la parassitosi nell’ambiente. Motivo per cui anche un cane asintomatico, solitamente viene trattato.
Coccidi nel cane: diagnosi e terapia
La diagnosi di Coccidi nel cane viene effettuata dal veterinario tramite esame feci, anche ripetuto. Considerate che non tutte le feci contengono oocisti, quindi un esame negativo in presenza di sintomi è sempre sospetto: bisogna ripetere l’esame.
Per quanto riguarda la terapia dei Coccidi nel cane, esistono numerosi protocolli di trattamento. Recentemente è uscito un prodotto che con singola somministrazione elimina sia Coccidi che Ascaridi, particolarmente utile nei cuccioli dove spesso le due parassitosi sono associate. Starà al vostro veterinario scegliere quale tipo di protocollo terapeutico utilizzare. Accanto alla terapia specifica, poi, ci deve essere la terapia di sostegno: cuccioli abbattuti e disidratati necessiteranno di flebo e terapia ricostituente, mentre non è una cattiva idea somministrare anche fermenti lattici per ricostituire la flora intestinale e aiutare il rinnovamento delle cellule intestinali danneggiate. Va anche pulito adeguatamente l’ambiente. Tutti i cani conviventi vanno trattati, anche quelli asintomatici e anche quelli con esame feci negativo.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Pixabay