Sardegna: Fulmine, mascotte del carcere di alta sicurezza di Nuchis, è stato ucciso
Fulmine era la mascotte del carcere di alta sicurezza di Nuchis: è stato ucciso da un uomo che lo ha investito di proposito!
Tutti volevano bene a Fulmine. Tanto che in poco tempo era diventato la mascotte del carcere di alta sicurezza di Nuchis. Era stato adottato dagli agenti nel 2014. Da cinque anni Fulmine regalava a chiunque lo incontrasse tanta dolcezza e tanto amore. Nessuno si era mai lamentato di lui. Non era un cane aggressivo. Anzi, ormai nel cortile del carcere sardo era una presenza rassicurante, per tutti coloro che lo incontravano.
Oggi Fulmine non c’è più. È morto per mano di un uomo che volutamente lo ha investito con il suo mezzo. Come racconta L’Unione Sarda, infatti, un uomo lo ha investito con il suo furgone di proposito, mentre si trovava all’ingresso del carcere sardo. A incastrare il colpevole le telecamere di sorveglianza della struttura, che la Polizia penitenziaria ha fornito alla Procura di Tempo.
Nelle immagini si vede un furgone che entra nel cortile del carcere. Poi a un certo punto il mezzo cambia direzione e va dritto verso il cane. L’autista non ha nemmeno provato a evitare il povero Fulmine. Sembrava proprio che l’avesse preso di mira. Il pubblico ministero accusa ora l’uomo di averlo ucciso volontariamente. Non è assolutamente stato un incidente.
L’uomo è un corriere di circa 30 anni. Su di lui ora pende una denuncia degli agenti della polizia penitenziaria. È già stato aperto un fascicolo penale. Cosa può averlo spinto a fare un gesto così crudele nei confronti di un cane che, come raccontato le tante persone che si prendono cura di lui, non aveva mai fatto del male a nessuno?
Ora il cortile è un po’ più triste e vuoto senza quel cagnolone bianco pronto a dispensare affetto a tutti!