15 cose che non sapevate sui gattini
Siete proprio sicuri di conoscere tutto sui gattini? Ecco alcune curiosità che forse ignoravate.
Siete proprio sicuri di conoscere tutto sui gattini? Ecco alcune curiosità che forse ignoravate.
E’ scientificamente provato il fatto che nessun essere un umano può resistere a un gattino. Quegli occhioni, i miagolii, le espressioni buffe del musetto farebbero sciogliere il cuore anche della persona più imperturbabile. Purtroppo i gattini rimangono tali solo per pochi mesi, poi crescono e diventano gatti adulti, ma quei mesi sono pieni zeppi di momenti memorabili. Eppure, anche se profondi conoscitori dei gattini, ci sono alcune cose che forse potreste non sapere. Ecco perché oggi andremo a vedere 15 cose che forse non sapevate sui gattini.
Curiosità sui gattini
Ecco alcuni fatti curiosi sui gattini:
- baffi: i baffi dei gattino sono lunghi quanto la larghezza dei loro corpi
- occhi azzurri: tutti i gattini nascono con gli occhi azzurri, poi il colore dell’iride muta quando crescono (il colore degli occhi inizia a cambiare intorno ai 3-4 mesi). Succede perché i gattini hanno poca melanina nell’iride e quindi l’iride prende il colore della parte posteriore dell’occhio, più scura
- fusa: possono essere fatte anche dai gattini neonati
- vista: i gattini nascono con occhi e orecchie chiuse. Gli occhi cominciano ad aprirsi intorno ai 7-15 giorni
- peso alla nascita: i neonati pesano 80-100 grammi alla nascita
- temperatura corporea: i neonati non hanno ancora sviluppato la capacità di regolare correttamente la temperatura corporea, motivo per cui se si allontanano dalla madre o dal resto della cucciolata vanno velocemente in ipotermia
- un po’ di aiuto per sporcare: sempre i gattini piccoli hanno bisogno che la mamma li stimoli a urinare e defecare leccando la zona genitale e la pancia
- camminare: i gattini imparano a camminare intorno alle tre settimane, anche se sin da subito sono in grado di alzarsi e strisciare qui e là per raggiungere la madre
- padri diversi: la femmina durante il calore può accoppiarsi con più gatti maschi, per cui nella stessa cucciolata non tutti i gattini avranno lo stesso padre
- frequenza dei pasti: mamma gatta allatta i micini ogni 2-3 ore, motivo per cui, in caso di gattini orfani e allattamento artificiale, è necessario alimentarli ogni 2-3 ore, giorno e notte
- lettiera: prendi un gattino piccolo, mettilo in una lettiera con la sua sabbietta, gratta un po’ la sabbietta e il gattino imparerà subito a fare lì i bisogni. Lo imparano sia guardando la madre che per istinto
- fare il pane: detto anche gattino che impasta o fa la pasta, è un gesto che il gattino fa da neonato per stimolare la produzione di latte durante l’allattamento. Se il gattino lo fa spesso anche quando cresce ecco che vuol dire che, per qualche motivo, quel micino ha bisogno di costanti rassicurazioni
- pulci e zecche: già le pulci in un gatto adulto possono portare diverse malattie, alcune anche mortali (la dermatite allergica da pulci non è grave, ma una forma di emobartonellosi con anemia e ittero sì). Tuttavia è peggio nei gattini in quanto infestazioni massive di pulci e zecche possono causare anche grave anemia
- sterilizzazione: il consiglio è quello di sterilizzare i gatti, sia maschi che femmine, intorno ai cinque-sei mesi, prima che vadano in calore e inizino a marcare il territorio con l’urina. Inoltre in questo modo si prevengono anche i tumori mammari nelle gatte adulte
- parlano tanto: i gattini imparano a miagolare sin da piccoli. Sono dei gran chiacchieroni e imparano presto anche a miagolare per ottenere la nostra attenzione
Se non vi bastano, qui trovate altre 15 curiosità sui gatti.
Via | Cole and Marmelade
Foto | Pixabay