Australia: il Diavolo della Tasmania è stato reintrodotto in natura
In Australia è stato reintrodotto in natura il Diavolo della Tasmania: i 26 esemplari sono pronti a riprodursi.
Il Diavolo della Tasmania torna in Australia: 11 esemplari di Sarcophilus harrisii sono stati reintrodotti in natura nel santuario di Barrington Tops, a nord di Sydney. Da 3.000 anni erano scomparsi dalla zona. In realtà in passato questi marsupiali carnivori si trovavano diffusi un po’ in tutta l’Australia, ma gli uomini e i dingo ne decretarono la scomparsa. A questo bisogna poi aggiungere una malattia chiamata Devil Facial Tumor Disease (una forma di neoplasia tramissibile fra questi marsupiali) che dal 1996 ha quasi sterminato la popolazione. Questi 11 marsupiali vanno ad unirsi ai 15 già precedentemente reinseriti in natura, il che porta a 26 il totale dei Diavoli della Tasmania pronti a riprodursi e a ripopolare la zona.
Il Diavolo della Tasmania torna in Australia
Tim Faulkner, presidente di Aussie Ark, associazione che ha contribuito al successo del programma di ripopolamento del Diavolo della Tasmania, ha parlato di una tappa fondamentale per il ripristino ecologico del Paese. Bisogna guardare in un’ottica più generale: non si tratta semplicemente di reintrodurre una singola specie, ma anche di portare nuovo equilibrio all’ecologia dell’Australia, devastata dai predatori per anni e anni.
Sarà proprio Aussie Ark a controllare gli animali reintrodotti usando collari radio e trappole fotografiche, in modo da valutarne il comportamento. Il Diavolo della Tasmania non rappresenta un pericolo per l’uomo (a meno che non vengano stuzzicati, si intende). Noto anche come Diavolo orsino, il Diavolo della Tasmania pesa fra i 9 e i 12 kg, è lungo circa 80 cm ed è alto 30-40 cm. Le femmine sono più piccole dei maschi. Il mantello è nero con una mezzaluna bianca sul petto e una banda bianca sul posteriore, anche se molti sono totalmente neri. Muso, orecchie, zampe e zona perioculare sono glabri.
La corporatura è tozza e ha le zampe anteriori più lunghe di quelle posteriori, cosa strana nei marsupiali. Le zampe anteriori hanno 5 dita, le posteriori 4: tutte le dita sono dotate di artigli. La coda non è prensile.
Ha un olfatto molto sviluppato, ma mai quanto l’udito. Gli occhi sono piccoli e vede meglio gli oggetti in movimento di quelli fermi. Ha 42 denti e un mordo poderoso, più forte del 62% di quello del leone.
E’ un animale crepuscolare e notturno, solitario, non è territoriale (tranne le femmine), ma vive anche in gruppi. E’ carnivoro.
Via | Corriere
Foto | Pixabay