Furetti: le precauzioni per ridurne il forte odore
I furetti sono animali da compagnia. In Italia lo sono da pochi anni, ma pare che l’ uomo abbia cominciato ad addomesticare i furetti più di duemila anni fa. Questi animali, che andrebbero preferibilmente presi in coppia, sono giocherelloni e curiosi, forse anche dispettosi, riconoscono il proprio nome e a volte riescono ad usare la […]
I furetti sono animali da compagnia. In Italia lo sono da pochi anni, ma pare che l’ uomo abbia cominciato ad addomesticare i furetti più di duemila anni fa. Questi animali, che andrebbero preferibilmente presi in coppia, sono giocherelloni e curiosi, forse anche dispettosi, riconoscono il proprio nome e a volte riescono ad usare la lettiera igienica come i gatti. I furetti sono carnivori e la loro alimentazione va scelta con molta cura: non gli possiamo dare i croccantini dei gatti o dei cani, ma solo cibo specifico per loro.
Il problema principale dei furetti, però, è l’odore. Dopo averli sterilizzati tende a diminuire, ma non va mai via del tutto a causa delle ghiandole presenti sul loro corpo. Alcuni esemplari sono stati operati e privati di una parte di tali ghiandole, ma non ci sono stati risultati significativi. Quindi, nel rispetto del furetto e visti gli scarsi risultati, vi sconsigliamo di eseguire questo genere di interventi. Che fare allora?
Intanto partire con l’idea che l’odore fa parte di questi animali, lo si può ridurre, ma non eliminare. Naturalmente è importantissimo curare la pulizia dell’ambiente in cui vivono. Infine, ci sono alcuni prodotti come ad esempio il dedorante da mettere nel cibo, che promette di eliminare gli odori dal corpo e dalle feci grazie ad alcuni processi enzimatici. Qui di seguito trovate una sintesi dei comportamenti da seguire per ottenere i massimi risultati.
La lista che segue è un estratto. Il testo completo lo trovate sul sito E How.
1. Scegliere cibo specifico per furetti che contenga almeno il 34% di proteine. Evitare assolutamente ogni prodotto a base di pesce (non possono metabolizzarlo).
2. Optare per un’ottima lettiera. Spendendo di più e scegliendo le migliori in commercio per i gatti, gli odori verranno ben assorbiti.
3. La cuccia del furetto deve essere come quella del cane o del gatto. Va lavata frequentemente, ma con detergenti non profumati (causano allergie ai furetti).
4. Il furetto invece non va lavato spesso, una volta ogni due/tre mesi è sufficiente e sempre con detergenti molto delicati. Orecchie e denti vanno invece puliti regolarmente.
5. La gabbia e gli accessori: la gabbia deve essere spaziosa, posta in un punto areato della casa e non sotto una diretta fonte di luce. E’ probabile che due furetti non vogliano dividere le proprie cose quindi andrebbero meglio due gabbie distinte. L’importante, ovviamente è pulirle bene e frequentemente.
6. I furetti aumentano le secrezioni quando sono agitati o spaventati. Quindi bisogna fare molta attenzione a come li trattiamo o a come gli altri possono trattarli (specie i bambini).
7. Imparate a convivere con l’odore del furetto che, seguendo le istruzioni, non si trasformerà necessariamente in una puzza.
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