Task force di veterinari per fronteggiare le emergenze: dopo il terremoto in Abruzzo, un’idea per aiutare i nostri pets
Dopo il terremoto in Abruzzo, i veterinari e i volontari hanno aiutato moltissimi animali. Alcuni sono stati curati e restituiti ai loro proprietari; ad altri è stata trovata una nuova sistemazione perché non avevano da chi tornare. Da questa esperienza è nata l’idea di istituire una specie di task force di veterinari pronti ad intervenire […]
Dopo il terremoto in Abruzzo, i veterinari e i volontari hanno aiutato moltissimi animali. Alcuni sono stati curati e restituiti ai loro proprietari; ad altri è stata trovata una nuova sistemazione perché non avevano da chi tornare.
Da questa esperienza è nata l’idea di istituire una specie di task force di veterinari pronti ad intervenire nelle emergenze. Il progetto ha preso forma la scorsa settimana a Montesilvano durante il convegno internazionale in “Veterinaria delle emergenze”. Non tutti naturalmente sono d’accordo: per molti stanziare fondi per gli animali quando a malapena ce ne sono per gli esseri umani non è corretto.
Ma i veterinari delle emergenze oltre ad occuparsi degli animali da compagnia si occuperebbero anche di tutti gli altri. Commenta infatti così Marco Melosi, vicepresidente dell’ Anmvi (associazione nazionale medici veterinari):
Per chi ha perso la casa avere con sé e ritrovare il gatto o il cane è un conforto psicologico. L’ efficacia della pet therapy è scientificamente dimostrata. Per non contare il fatto che mandrie e greggi sono per le popolazioni disastrate una ricchezza da salvaguardare.
Voi che ne pensate?
Via | Corriere della sera
Foto | Flickr