Trenta cuccioli di cane salvati in due operazioni a Ragusa e Udine
Buone notizie ci arrivano da Ragusa e da Udine dove un totale di trenta cuccioli sono stati salvati da un destino incerto. Il primo caso, tratto dal sito di notizie Ondaiblea, parla di cinque cuccioli di meticcio ritrovati al bordo di una strada provinciale che attraversa il capoluogo siciliano. Una volante della Guardia di Finanza […]
Buone notizie ci arrivano da Ragusa e da Udine dove un totale di trenta cuccioli sono stati salvati da un destino incerto. Il primo caso, tratto dal sito di notizie Ondaiblea, parla di cinque cuccioli di meticcio ritrovati al bordo di una strada provinciale che attraversa il capoluogo siciliano. Una volante della Guardia di Finanza ha salvato la vita a questi poveri cani che vagavano a bordo carreggiata. Affamati e denutriti sono stati subito soccorsi dai militari che li hanno portati ad un centro veterinario per le prime cure. Due di questi cinque cuccioli presentavano, infatti, ferite riconducibili ad investimento causato dalle macchine di passaggio.
La seconda notizia arriva dal quotidiano Il Friuli . Nel capoluogo friulano dove è stato sventato dal Corpo Forestale e dalla Polizia di Frontiera l’ennesimo viaggio per importare illegalmente cuccioli dall’est Europa . Venticinque cani di diverse razze, tutti privi di documenti sanitari e passaporto, molti dei quali, oltretutto, al di sotto dell’età minima per viaggiare, sono stati sequestrati a sei cittadini ungheresi. Fermati per un controllo al valico di frontiera sul loro mezzo sono state ritrovati i cuccioli in minuscole gabbie e in condizioni igenico-sanitarie disastrose. Con ogni probabilità i cani erano destinati al mercato clandestino nostrano. I sei colpevoli sono stati denunciati a piede libero per maltrattamento.
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