Il pastore tedesco abbandonato nel Parco dei Castelli Romani ha una nuova casa
Forse avete letto la notizia su qualche portale o su un qualsivoglia giornale locale e magari ci avete fatto pure voi un pensierino nell’adottare quel delizioso pastore tedesco abbandonato nel Parco dei Castelli Romani, oasi verde che incornicia la capitale: bene, anzi, benissimo perché si è conclusa con un lieto fine la sua storia.Qualcuno c’è […]
Forse avete letto la notizia su qualche portale o su un qualsivoglia giornale locale e magari ci avete fatto pure voi un pensierino nell’adottare quel delizioso pastore tedesco abbandonato nel Parco dei Castelli Romani, oasi verde che incornicia la capitale: bene, anzi, benissimo perché si è conclusa con un lieto fine la sua storia.
Qualcuno c’è arrivato prima di voi e quel cucciolo ritrovato dagli operai dell’Ente al bosco Ferentano a Marino (Roma), ora ha finalmente chi lo ha accolto a casa. Il Parco e il Comune di Marino, nella persona dell’assessore al Decentramento e alle Politiche e diritti degli animali, Stefano Cecchi, si erano subito attivati per trovargli una famiglia tant’è che, nel giro di ventiquattro ore, è stato adottato a Grottaferrata.
Il commento del vice presidente del Parco, Giancarlo Trombetta:
Per una storia conclusa bene ce ne sono troppe che hanno epiloghi ben più drammatici. L’abbandono dei cani è un’azione vietata dal Codice Penale e punibile con l’arresto e con con una multa fino a 10mila euro ma, al di là della sanzione, è davvero difficile comprendere le ragioni di chi lascia al proprio destino compagni di vita fedeli e sinceri.