Intervista alla dog trainer inglese Jan Fennell
Qualche tempo fa vi parlavo dei libri di un’altra illustre dog trainer europea, ormai di fama mondiale, autrice di manuali che sono ormai delle vere e proprie “bibbie” dei proprietari di cani. Sto parlando di Jan Fennell, che si è gentilmente prestata ad un’intervista per i lettori di Petsblog!Signora Fennell, come inizia la sua storia […]
Qualche tempo fa vi parlavo dei libri di un’altra illustre dog trainer europea, ormai di fama mondiale, autrice di manuali che sono ormai delle vere e proprie “bibbie” dei proprietari di cani. Sto parlando di Jan Fennell, che si è gentilmente prestata ad un’intervista per i lettori di Petsblog!
Signora Fennell, come inizia la sua storia di trainer? Dog trainer si nasce o si diventa?
Ho seguito i principi del tradizionale training del cane per gran parte della mia vita, ma quando ho visto Monty Roberts (L’uomo che ascolta i cavalli), mi sono resa conto che era davvero possibile imparare la lingua di un’altra specie… e lì ho iniziato la mia ricerca sul linguaggio del cane, nel 1990. Ora so che è possibile ottenere un rapporto ottimo con il proprio cane, fatto di rispetto, e questo se si ha una mente aperta e la volontà di vedere il mondo attraverso i loro occhi.
I suoi libri sono bestsellers nel mondo: qual è il segreto della loro fama?
Io credo che il successo mondiale di un libro è una combinazione di fattori. I miei libri sono per quelli che amano l’approccio gentile con i loro cani, e sanno che possono farlo da soli, nelle proprie case, seguendo il loro ritmo e quello del loro cane. La calma e la gioia può essere raggiunta da ogni membro della famiglia. I miei libri sul metodo gentile conquistano gli amanti dei cani, io credo che chi realmente ama i cani trova questo metodo “liberatorio”, perché consente di costruire nel loro cuore una fantastica relazione con il proprio cane. E funziona.
Una recente ricerca ha diviso i cani in più e meno intelligenti. Cosa ne pensa? Ci sono davvero dei cani meno intelligenti e difficili da addestrare?
I cani come le persone di tutto il mondo hanno differenti livelli di intelligenza, sono individui, ma come gli umani quando iniziano a comprendere un linguaggio comunque, che tutti capiscono, e vengono trattati gentilmente possono imparare molto. Ho imparato che tutti i cani possono imparare, ma è il più intelligente che stimola anche l’insegnante. Quando un trainer inizia ad usare la lingua dei cani, quello più intelligente diventa il migliore di tutti.
Com’è la relazione con i suoi cani?
Tutti i miei cani passati e presenti hanno avuto con me un rapporto senza stress, reattivo, cooperativo e gioioso, libero da comportamenti indesiderati nonostante le loro diverse personalità. Con queste basi è facile avere ul legame fantastico, basato sulla fiducia, la lealtà e la gentilezza, sia da loro verso me, sia da me verso loro.
Cosa è al centro del suo metodo di educazione? Quale consiglio vuole dare ai proprietari di cani italiani?
Il centro del mio metodo inizia con un completo cambio del modo di pensare delle persone, che devono diventare agli occhi del loro cane il leader giusto, quello che lui avrebbe scelto in natura. Non vi è alcun segreto per diventare il leader, semplicemente bisogna agire come un leader quando il vostro cane ne ha bisogno. Quando il cane entra nello stato di “percepito pericolo” (spesso abbaiando) un ottimo leader interviene e lo rassicura. Il cane ha bisogno di un leader che sia calmo, fiducioso e che sa tranquillamente la cosa giusta da fare.
Gli show televisivi che hanno come protagonisti cani e dog trainer hanno incentivato l’acquisto di cani da parte dei telespettatori. Cosa ne pensa di tutti questi show, fanno bene o male all’educazione vera del cane e al loro rapporto con il padrone?
Dico solo che per scegliere il giusto metodo da usare con il proprio cane, bisogna chiedere a noi stessi quale metodo useremmo su di noi. Se è lo stesso che vediamo che un trainer usa con il cane, allora va bene, se non è così allora non è quello giusto anche per il cane…
Qual è il peggiore errore che possiamo fare con un cane?
Il peggior errore che possiamo fare con i nostri cani è quello di credere che essi comprendano le nostre parole e le regole della nostra Società.
Se dovesse scegliere una “parola magica” per descrivere la relazione tra padrone e cane, quale sceglierebbe?
Potentially magical
Il suo prossimo libro?
“The Puppy Listener” che sarà pubblicato in Inghilterra a Novembre 2010.