L’omessa custodia di animali è un reato penale
L'omessa custodia degli animali è un reato previsto dal Codice Penale, all'articolo 672 che parla anche di mal governo.
L’omessa custodia degli animali e il mal governo degli stessi è un reato del codice penale, secondo l’articolo 672, e riguarda il reato che compie chi lascia libero o non custodisce in maniera idonea e con le dovute cautele animali pericolose. Ma riguarda anche chi dà in affidamento a persone che non sono esperte animali dei quali non sono in grado di prendersi cura.
Chi detiene un cane ha l’obbligo di controllare e di tenere in custodia l’animale, facendo tutto quello che è possibile per poter evitare possibili aggressioni ad altre persone. Ovviamente non si tratta di reato solo quando la mancata custodia avviene in strada, ma anche quando avviene all’interno dell’abitazione dove vive l’animale in questione.
Non si tratta solo di animali feroci, ma anche del caso di animali domestici e di compagnia, per i quali il proprietario deve garantire tutte le cautele necessarie per evitare reazioni del cane che possano mettere a rischio, in pericolo o possano causare un danno a persone terze. L’obbligo di custodia è imposto ogni volta che esiste una relazione di detenzione tra l’animale e la persona.
Chi detiene un animale è sempre responsabile di lui e per lui. Sia del suo benessere, sia del suo controllo e delle sue condizioni. E ne risponde civilmente e penalmente se l’animale in questione causa danni, lesioni, ferite a persone o cose. Ci sono delle misure precauzionali da tenere sempre in considerazione:
- uso di guinzaglio non superiore a 1,50 metri quando si porta a passeggio il cane in aree urbane o nei luoghi pubblici, a eccezione delle aree per cani
- uso di museruola in caso di rischio
- necessità di affidare il cane solo a chi sa gestirlo
- informarsi sulle caratteristiche fisiche ed etologiche della razza. E delle norme vigenti
La sanzione amministrativa per il reato di omessa custodia e mal governo di animali può andare da 25 a 258 euro.
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