L’On. Martini revoca l’ordinanza di Altavilla Irpina
Venerdì vi avevamo parlato dell’ordinanza del primo cittadino di Altavilla Irpina, comune dell’avellinese, nella quale si ordinava l’abbattimento selettivo dei cani randagi di “comprovata pericolosità”. Attraverso la sua squadra, l’On. Martini, è intervenuta con prontezza presso l’amministrazione locale sollecitando il rispetto della legislazione vigente riguardante la tutela degli animali d’affezione e, con la collaborazione del […]
Venerdì vi avevamo parlato dell’ordinanza del primo cittadino di Altavilla Irpina, comune dell’avellinese, nella quale si ordinava l’abbattimento selettivo dei cani randagi di “comprovata pericolosità”. Attraverso la sua squadra, l’On. Martini, è intervenuta con prontezza presso l’amministrazione locale sollecitando il rispetto della legislazione vigente riguardante la tutela degli animali d’affezione e, con la collaborazione del Prefetto, ha revocato l’ordinanza comunale.
Piena soddisfazione da parte del Sottosegretario alla Salute sulla soluzione di questa vicenda. L’On. Martini si è così espressa:
”Sono soddisfatta perché hanno prevalso il buon senso e la legalità: infatti l’ordinanza emanata dal Sindaco non teneva conto delle leggi vigenti che sanciscono il divieto di uccisione degli animali d’affezione e l’obbligo di tutelarne la salute e il benessere. La soluzione al randagismo non può essere un atto di inciviltà e crudeltà.
E sul discorso della pericolosità ha fatto presente che per provarla è necessaria un’analisi attenta ed accurata fatta da persone specializzate e che la soppressione di un cane deve essere considerata come l’ultima ed estrema soluzione e non come un’abitudine da applicare indiscriminatamente.