Nato pulcino di avvoltoio reale indiano in Italia: è una specie rarissima
È nato il primo pulcino di avvoltoio reale indiano in un parco zoologico: diamo il benvenuto a questo rarissimo piccoletto.
Lo scorso 12 Maggio è nato il primo pulcino di avvoltoio reale indiano al mondo che ha visto la luce in un parco zoologico, e più esattamente nel Parco Natura Viva di Bussolengo, in Italia.
Si tratta di una notizia molto importante, dal momento che questa specie corre un serio rischio di estinzione, ancora una volta a causa dell’azione dell’uomo. In India, ad esempio, secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, si sarebbe registrato un declino del 90% di questi esemplari solo negli ultimi 10 anni.
Ma tornando al nuovo arrivato, pare che a causa dell’emergenza sanitaria siano stati proprio i genitori a prendersi cura dell’uovo prima, e del pulcino in seguito. A raccontarci i dettagli di questa eccezionale nascita è stato Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo, che spiega:
Considerato il valore inestimabile dei piccoli di questa coppia storica, dopo i loro fallimentari tentativi di arrivare alla schiusa abbiamo sempre tolto l’uovo dal nido durante il periodo di cova, per assicurarlo alla maggiore certezza di sopravvivenza che offre l’incubatrice. Ma quest’anno la pandemia ha stravolto i piani e non abbiamo potuto far altro che sperare nelle capacità innate di due genitori che non avevano mai allevato prima la propria prole.
Ebbene, a quanto pare i due genitori in questione se la sono cavata egregiamente. Certo, nell’aiutare il piccolo a uscire dal suo uovo forse si sono dimostrati un tantino goffi, ma tutto sommato sono stati in grado di aiutare il loro piccolo a venire al mondo e lo hanno nutrito per bene. Pensate che dai 160 grammi della nascita, dopo 60 giorni il piccolo ha già raggiunto il peso di quattro chili.
Come abbiamo detto, purtroppo questa particolare specie è fortemente minacciata dall’uomo. In particolare, fra le maggiori cause di rischio vi sarebbe un medicinale impiegato negli allevamenti, un antidolorifico letale per l’avvoltoio reale indiano. Nutrendosi delle carcasse del bestiame, questo animale finisce per perdere irrimediabilmente la vita. Negli ultimi 10 anni si è registrata una vera e propria ecatombe che va arginata al più presto.