Tagliare coda e orecchie ai cani? Il Senato dice che si può
Mi lascia davvero basita la notizia che il Senato, se da un lato inasprisce le pene, ad esempio per i trafficanti di cuccioli, punibili anche con il carcere, dall’altro taglia, è il caso di dire, una parte importantissima della legge che tutela gli animali. Come riporta, infatti, La Zampa:E’ infatti stata cancellata tutta quella parte […]
Mi lascia davvero basita la notizia che il Senato, se da un lato inasprisce le pene, ad esempio per i trafficanti di cuccioli, punibili anche con il carcere, dall’altro taglia, è il caso di dire, una parte importantissima della legge che tutela gli animali. Come riporta, infatti, La Zampa:
E’ infatti stata cancellata tutta quella parte che riguardava la pena per coloro che sottopongono «un animale al taglio o all’amputazione della coda o delle orecchie, alla recisione delle corde vocali, all’asportazione delle unghie o dei denti ovvero ad altri interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto o finalizzati a scopi non terapeutici». Presente nel testo già approvato lo scorso anno dalla Camera, la norma è stata abolita nell’altro ramo del Parlamento e ora torna al vaglio di Montecitorio.
Mentre gli intervistati, Brambilla, Martini e Frattini, dichiarano che era ora che questa norma stroncasse il traffico di cuccioli ed il maltrattamento degli animali, io mi chiedo se davvero qualcuno si prenderà la briga di insistere perché venga rivista la cancellazione della pena per interventi chirurgici assolutamente non necessari sugli animali.