Il razzismo delle caste colpisce anche i cani
In India prendono molto seriamente la divisione in caste. C’è chi comanda e chi viene comandato, c’è chi sta nella casta più alta e chi, in quelle inferiori, cerca di comportarsi bene in questa vita nella speranza di reincarnarsi in una casta superiore nella prossima. C’è una casta, però, che sta sotto tutte le altre […]
In India prendono molto seriamente la divisione in caste. C’è chi comanda e chi viene comandato, c’è chi sta nella casta più alta e chi, in quelle inferiori, cerca di comportarsi bene in questa vita nella speranza di reincarnarsi in una casta superiore nella prossima. C’è una casta, però, che sta sotto tutte le altre ed è considerata impura tanto da essere chiamata “intoccabili”. Un intoccabile non può essere avvicinato da nessuno che non voglia diventare come lui, nemmeno da un cane goloso che da un intoccabile accetta un po’ di cibo.
Questo cane, un labrador di nome Shiru, appartiene ad un proprietario terriero appartenente ad una casta aristocratica. Quel cane gironzolava per il villaggio ed una donna appartenente alla casta dalit (intoccabili appunto) si è intenerita e ha diviso con lui un pezzo di pane. Il padrone è andato su tutte le furie e ha disonorato pubblicamente il povero Shiru impedendogli di tornare a casa. Personalmente spero che nella prossima vita il proprietario terriero diventi un dalit e Shiru un nobile anche se credo che, se manterrà il suo cuore di cane, non si comporterà mai così male.